Sisma Centro Italia: transitabili e aperte al traffico le strade Anas interessate dal terremoto
La strada statale 685 "delle Tre Valli Umbre", danneggiata in vari punti, è stata riaperta tra le province di Perugia e Ascoli Piceno

Perugia, 3 settembre 2016 - L’impegno di Anas per garantire la transitabilità sulle strade statali nell’area colpita dal terremoto prosegue nei numerosi cantieri aperti per ripristinare i tratti e le opere danneggiate. Ma dalla serata di venerdì 2 settembre tutte le strade statali interessate, rimaste comunque sempre percorribili dai mezzi di soccorso, sono transitabili e aperte al traffico. La strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, danneggiata in vari punti, è stata infatti riaperta tra le province di Perugia e Ascoli Piceno, ripristinando i collegamenti da e verso Norcia.
La Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha voluto esprimere un pubblico ringraziamento ad Anas per la tempestività e l’efficacia degli interventi che hanno consentito di ripristinare in poco tempo un collegamento vitale per la regione in questo momento storico. “Devo rivolgere un pubblico apprezzamento - ha dichiarato Catiuscia Marini - a tutto il personale del Compartimento Anas dell'Umbria, ed al suo capo compartimento Raffaele Celia, per aver consentito - in tempi rapidi - la riapertura al traffico della strada statale 685 ‘delle Tre Valli Umbre' fra le province di Perugia e Ascoli Piceno, di fondamentale importanza per la viabilità e la mobilità per Norcia e per tutta la Valnerina. Il contributo di Anas - ha aggiunto - è stato, ed è tuttora, di estrema importanza e devo dare atto alla dirigenza del Compartimento di aver offerto da subito la preziosa collaborazione, partecipando ai lavori del Centro operativo di protezione civile, attivato immediatamente dopo la prima scossa di terremoto, lo scorso 24 agosto. Quello dell'Anas è stato un contributo di professionalità e competenza. Aver reso di nuovo interamente percorribile questa importante arteria - ha concluso la presidente Marini - contribuisce a riportare alla normalità anche la vita dei cittadini di Norcia e di questo territorio, già duramente provati dagli eventi sismici di questi giorni”.
Gli interventi di ripristino sulla statale 685, avviati da Anas immediatamente dopo le scosse dello scorso 24 agosto, hanno richiesto al momento un impegno complessivo di circa 1,3 milioni di euro tra Umbria e Marche e riguardano, in particolare: la riparazione del corpo stradale sconnesso in prossimità delle zone di attacco dei rilevati alle spalle di alcuni viadotti; il ripristino della volta di una galleria; il ripristino di una galleria paramassi e di altre opere di protezione delle carreggiata (reti e barriere paramassi); il consolidamento e la bonifica delle pareti rocciose.
Dalle prime ore dopo la prima scossa, Anas - in stretto coordinamento con il Dipartimento di Protezione Civile - ha impiegato complessivamente circa 100 tra cantonieri, tecnici, personale delle sale operative e di coordinamento, con oltre 40 mezzi tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo per garantire la transitabilità sulle strade statali.
La strada statale 4 “Salaria”, nonostante alcuni danni riportati in vari punti, è rimasta sempre transitabile ai veicoli leggeri e ai mezzi di soccorso, grazie agli interventi di emergenza effettuati fin dalle prime ore dal personale Anas del Lazio, che ha presidiato i viadotti 24 ore su 24, oltre a garantire scorta e assistenza al passaggio dei convogli dei mezzi di soccorso.
Personale e mezzi operativi dei Compartimenti Anas dell’Aquila e di Roma sono inoltre intervenuti in ausilio alle attività di Protezione Civile ad Amatrice, sotto la direzione del Centro di Coordinamento.
Nel tratto marchigiano della Salaria proseguono in questi giorni le verifiche tecniche sui viadotti anche con l’ausilio di un By Bridge per le ispezioni al di sotto degli impalcati.