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Briciole di pane

Smart city? Impossibile prescindere dal TPL, purché sia efficiente e al passo con i tempi

CityTech e BusTech raccolgono suggerimenti e proposte

Roma, 30 giugno - Il trasporto pubblico è una risorsa irrinunciabile per le città del futuro, che hanno ormai da tempo mostrato l’intenzione di voler progredire verso uno sviluppo urbano più sostenibile, organizzato e rispettoso dell’ambiente. Tuttavia, buona parte della popolazione italiana continua a considerare il mezzo pubblico poco attraente rispetto a quello privato, anche a causa delle inefficienze e del disagio connesso ai viaggi a bordo dei veicoli a disposizione.


A livello europeo il nostro Paese non è affatto in una posizione lodevole, basti pensare, ad esempio, che il parco circolante complessivo ha un’età media di 11,7 anni contro i 5,4 della Germania. Le immatricolazioni dei mezzi da città si sono ridotte progressivamente e il 2012, ultimo dato disponibile, si è chiuso a 622 unità (erano 3.567 nel 2001). Più della metà sono veicoli inquinanti (il 52 per cento Euro 0 - Euro 3) e la quota degli autobus “ecosostenibili” è marginale.
 

Ciò nonostante, il TPL (Trasporto Pubblico Locale) deve essere considerato una risorsa per il Paese e in quanto tale dovrebbe essere potenziato. L’attuale valore della produzione è infatti stimato attorno ai 13 miliardi di euro, mentre l’occupazione diretta raggiunge i 130 mila addetti (l’1 per cento del totale nazionale). Rallentare il processo di cambiamento, fatto anche di investimenti in tecnologia, significherebbe rinunciare, tra impatto indiretto e indotto, a circa 17,5 miliardi di valore aggiunto l’anno e a 465mila unità di lavoro.

Inoltre, per avvicinare i cittadini all’uso del trasporto pubblico e intraprendere un percorso di miglioramento occorrerebbe non solo rilanciarne l’immagine attraverso investimenti concreti e validi in innovazione, ma raccogliere anche in modo serio e sistematico i pareri e le opinioni degli utenti-consumatori.

 


A questo scopo Cytytech e BusTech, gli eventi che promuovono la mobilità sostenibile e l’utilizzo della tecnologia al servizio della vita in città in armonia con l’ambiente, hanno organizzato due iniziative che hanno lo scopo di rilanciare il settore del trasporto pubblico, attraverso lo scambio di idee e buone pratiche.
La prima iniziativa è una Call for Ideas, una chiamata ad esporre i propri suggerimenti aperta a tutti: aziende esercenti il servizio, aziende produttrici di tecnologie, associazioni di volontariato e di promozione sociale, fondazioni e studi professionali, esperti del settore, utenti finali del trasporto pubblico. Le proposte presentate, sintetizzate in non più di 140 caratteri, saranno oggetto di dibattito nel corso della sessione istituzionale plenaria dell’evento Citytech-BUStech che si terrà a Milano dal 26 al 28 ottobre prossimi.

Best-Tech è invece il concorso riservato alle aziende del TPL che ha lo scopo di far emergere, divulgare e premiare l’innovazione, le eccellenze tecnologiche e gli investimenti messi in campo negli ultimi anni dalle aziende stesse. Le vincitrici verranno premiate sempre in occasione dell’evento di questo autunno.


Tutte le informazioni relative alle due iniziative possono essere reperite sul sito internet www.citytech.eu.
 

Chiara Natalini