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Briciole di pane

Smog, Commissione Ue: Ridurre l'uso dell'automobile privata

Bruxelles,  10 settembre 2012 – Si chiama “fai il giusto mix” la nuova campagna Ue per incentivare i cittadini a impiegare mezzi alternativi all'auto per spostarsi in città, dalla bicicletta al treno, alla metropolitana, agli autobus. Nell'ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile, che per sette giorni l'anno è protagonista nelle città dell'Ue, Bruxelles rilancia così le iniziative che favoriscono nuove modalità di trasporto. Per realizzarle, organizzazioni non governative, scuole, università, istituti di ricerca possono anche chiedere un aiuto finanziario di settemila euro alla Commissione europea.
La manifestazione, che non coinvolge solo gli europei, è stata lanciata per la prima volta nel 2002 e da allora riscuote sempre maggiore successo, arrivando nel 2011 a registrare il record di 2.268 città partecipanti, cioè circa 156 milioni di cittadini.
Reginetta della scorsa edizione è stata Bologna, per il suo ricco programma dedicato a far conoscere ai cittadini mezzi di trasporto alternativi all'auto. ''Bologna - spiega Andrea Colombo, assessore alla mobilità e ai trasporti del capoluogo emiliano - è la prima città italiana ad aver vinto il premio della Commissione europea per l'edizione 2011 della Settimana della mobilità sostenibile, grazie soprattutto ai “T-Days”, cioè la pedonalizzazione del centro storico nel weekend. Sperimentata per la prima volta a settembre dello scorso anno, anche a seguito del prestigioso riconoscimento europeo da maggio è diventata una misura permanente tutti i sabati, domeniche e festivi''. Anche per l'edizione 2012 Bologna torna ''con un cartellone ricco di iniziative - aggiunge Colombo - tra le quali spiccano l'asta di biciclette, un'originale iniziativa bolognese che offre a cittadini e studenti fuorisede la possibilità di comprare per pochi euro una bici usata ma non rubata (sabato 22), e un innovativo ''traffic camp'' intitolato 'C'entro senza inquinare', che vedrà a confronto amministratori locali, associazioni e cittadini su progetti per ridurre le macchine e lo smog nei centri storici delle città italiane, venerdì 21''.
L'idea di rilanciare eco-trasporti piace anche al di fuori dei confini dell'Ue e nelle ultime edizioni hanno partecipato alla Settimana europea della mobilità anche città in Giappone, Taiwan, Brasile, Colombia e Ecuador.
Quest’anno numerose sono le iniziative previste  a Roma, come spazi informativi sul trasporto alternativo (bike sharing, car sharing, car pooling) e mostre fotografiche, oltre alla promozione di aree espositive dedicate alla promozione di mezzi elettrici e ibridi, con la possibilità di un giro di prova.  ''Lo sviluppo di una mobilità sostenibile - afferma Antonello Aurigemma, assessore alla mobilità di Roma Capitale - è tra i principali obiettivi dell'attuale amministrazione'', che aderisce per il secondo anno consecutivo alla Settimana europea.   ''Campagne informative e di sensibilizzazione che stiamo conducendo - spiega Aurigemma - vanno a sommarsi ai numerosi interventi pratici attuati in questi quattro anni: rinnovo della flotta del trasporto pubblico, rafforzamento delle reti metropolitane e tranviarie, sviluppo del car sharing, incentivi all'acquisto di veicoli a bassa emissione per il trasporto pubblico non di linea,  meccanismi che premiano chi trasporta merci con mezzi poco o per nulla inquinanti all'interno delle zona a traffico limitato, installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici''. 
I piani per la mobilità urbana sostenibile non interessano solo gli spostamenti dei cittadini, ma anche quello  delle merci, allo scopo di migliorare l'accessibilità al sistema complessivo dei trasporti, la sicurezza, la qualità dell'ambiente urbano, oltre a ridurre l'inquinamento acustico e dell'aria.  Per partecipare al premio  Ue le domande devono arrivare tramite il sito web dell'iniziativa, su www.dotherightmix.com.e sarà possibile partecipare fino al 9 novembre prossimo e a decidere il vincitore sarà un'apposita giuria di esperti.

  Perché adottare la campagna 'fai il giusto mix'?