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Briciole di pane

Sostenibilità: al via gli Stati Generali della Green Economy

A Rimini il pacchetto di proposte per superare la crisi

Roma, 5 novembre 2013 - Sono più di 2000 gli iscritti agli Stati Generali della Green Economy 2013, la due giorni dedicata a un confronto su un pacchetto di proposte ''di pronta attuazione''. Promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 66 organizzazioni di imprese (comprendenti migliaia di aziende), in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e il ministero dello Sviluppo Economico, con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, gli Stati Generali della Green Economy si svolgeranno a Rimini Fiera il 6-7 novembre nell'ambito di Ecomondo - Key Energy - Cooperambiente.

Nel corso di questo ''summit'' dell'economia verde italiana, si sviluppera' un confronto articolato in tre sessioni di lavoro: la prima aperta dal ministro dell'Ambienta, Andrea Orlando e da una relazione di Edo Ronchi con interlocutori internazionali della Commissione Ue, dell'Ocse e dell'Unep; la seconda dedicata allo sviluppo locale della green economy con attenzione al ruolo dei Comuni e delle Regioni; la terza di approfondimento delle politiche economiche, con economisti e conclusa dal ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato.

Per il ministro Orlando "chi ha investito nel settore della green economy in questi anni di crisi ha sofferto meno e gia' oggi ha gli strumenti per intercettare la ripresa prima di altre imprese, perche' la green economy chiede innovazione, ricerca, tecnologia e anticipa le tendenze dei mercati internazionali".

A Ecomondo sara' presentato il 'Pacchetto di misure per un Green New Deal per l'Italia', un pacchetto con 10 gruppi di proposte in settori strategici della green economy: una riforma fiscale in chiave ''eco''; strumenti finanziari innovativi; investimenti in infrastrutture verdi, difesa del suolo e risorse idriche; potenziamento delle attivita' di riciclo dei rifiuti.

E ancora: un piano per sviluppare investimenti e dell'occupazione negli interventi per efficienza e risparmio energetico; iniziative per non interrompere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili; rafforzamento delle filiere agricole di qualita' ecologica, rigenerazione urbana contenimento del consumo del suolo non urbanizzato; modalita' per finanziare misure per investimenti nella mobilita' sostenibile e un piano straordinario per lo sviluppo dell'occupazione giovanile green.

Questo pacchetto e' stato approvato dal Consiglio Nazionale della Green Economy, che lo ha selezionato a partire dalle proposte piu' ampie elaborate da 10 gruppi di lavoro con un'ampia partecipazione che costituiscono la piattaforma programmatica della Roadmap per la Green Economy in Italia.

Nel corso della due giorni verde sara' anche distribuito il Rapporto sulla green economy 2013 dal titolo ''Un green New Deal per l'Italia'', realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e l'Enea.

Gli Stati generali della green economy del 2013, dichiara Edo Ronchi, del Consiglio nazionale della green economy , "costituiscono una tappa importante per consolidare la visione, approfondire e presentare ai vari interlocutori la proposta programmatica e far crescere identita' e coesione del mondo della green economy italiana. Dobbiamo valorizzare meglio le potenzialita' della green economy in Italia e migliorare la capacita' di fare squadra per superare gli ostacoli che ne frenano lo sviluppo. Solo cosi' la green economy potra' diventare una leva decisiva per affrontare la crisi molteplice e prolungata dell'Italia".