Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Svelato in anteprima un convoglio della metropolitana automatica di Brescia alla Fiera del capoluogo in occasione del Teknomotive Expo

Il veicolo all'avanguardia, lungo 39 metri e largo oltre 2 metri e mezzo, è stato realizzato dalla AnsaldoBreda

Brescia, 19 ottobre 2011 - Un veicolo della metropolitana di Brescia a propulsione elettrica e a guida completamente automatica è stato svelato nella mattinata di mercoledì 19 ottobre 2011 nell’area antistante Brixia Expo - Fiera di Brescia in occasione del Teknomotive Expo. Il modello di metropolitana moderna e funzionale - che resterà in visione nell’area Brixia Expo fino a domenica 23 ottobre - è stato realizzato dalla AnsaldoBreda e già sperimentato in città europee come Copenaghen. La costruzione del veicolo esposto, lungo 39 metri e largo oltre 2 metri e mezzo, ha visto impiegate alcune aziende del territorio bresciano nella fornitura delle componenti del treno: il Gruppo Lucchini per le tecnologie in movimento (le ruote, ad esempio) e Metra S.p.A. per la struttura della cassa, interamente in lega leggera, realizzata con la tecnologia dei cosiddetti “grandi estrusi” (particolari profilati in alluminio).

Un’iniziativa, quella di Brixia Expo, che servirà senz’altro ad incrementare gli accessi al Tecknomotive Expo, kermesse italiana dedicata a materiali, tecnologie, componenti e subfornitura per l’industria dei trasporti, visitabile tra giovedì 20 e sabato 22 ottobre 2011. Teknomotive è un’esposizione che si rivolge in particolare a coloro che si occupano di ricerca e sviluppo, progettazione ed engineering, materiali, componenti e sistemi, acquisto prodotti e attrezzature, ispezione e controllo qualità.

L’evento però è senz’altro interessante per l’intero settore trasportistico ed infrastrutturale bresciano e lombardo, nell’attesa che – il 1° gennaio 2013 – si possa salire sulla nuova metro bresciana (425 posti totali dei quali 72 a sedere, 6 porte per lato ed una velocità massima di 90 km/h) e per percorrerne l’intera rete.

Chiara Biggi