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Briciole di pane

Tenda bis, imminente l'inizio dei lavori

La Provincia di Cuneo ha dato l'ok alle opere propedeutiche

Torino, 6 settembre 2012 - Via libera di fatto della Provincia di Cuneo alla partenza dei lavori per il Tenda bis. L’annuncio è stato dato dalla Presidente Gianna Gancia che ha reso nota l'approvazione del progetto esecutivo per la captazione idropotabile alla sorgente “San Macario” di Vernante, giudicato come il primo tassello per l'inizio dei lavori del progetto Tenda bis, previsti a ottobre.

“Se non fosse una metafora abusata – ha detto Gancia -, direi che dopo lunghe attese vediamo infine un po’ di luce in fondo al tunnel”. “L’opera di captazione idropotabile – spiega una nota dell’Amministrazione Provinciale - costituisce parte integrante dell’intera opera, il cui appalto integrato è stato affidato da Anas a fine febbraio ponendo in capo all’azienda aggiudicataria non solo la realizzazione dei lavori (complessivamente oltre 209 milioni di euro) ma anche il perfezionamento della progettazione esecutiva”. Adesso, dopo l’imminente approvazione da parte del CdA dell’Acquedotto delle Langhe (cui resterà in gestione la sorgente ‘San Macario’), una delibera dell’Anas approverà definitivamente la progettazione esecutiva, consentendo la consegna dei lavori nel mese di ottobre, “comunque – ha aggiunto la Presidente Gancia - entro il 22 pena la decadenza dei provvedimenti autorizzativi francesi: un risultato che giudico favorevolmente a fronte d’un impegno che per l’ente è stato fin dall’insediamento quotidiano”.

L'intervento alla sorgente, è stato imposto dalla Conferenza intergovernativa Italia-Francia, nel caso in cui i cantieri della nuova galleria interferiscano con la sorgente del Tenda, che serve Albese e Braidese. L'impresa “Grandi Lavori Fin-cosit”, che si è aggiudicata l'appalto, avrà 240 giorni di tempo, inverno permettendo, per realizzare la captazione e ridurre da quattro a due gli ultimi tornanti sul lato francese del traforo. A questo punto, il calendario dell’opera prevede per il luglio 2013 la posa della prima pietra del nuovo tunnel: saranno abbattuti i vecchi fabbricati e creato un maxi piazzale sul lato italiano, quindi inizieranno gli scavi.

II Tenda bis sarà lungo 3.252 metri, largo 6,5 con una corsia di marcia di 3,5 metri e una di emergenza di 2,7. Per finire l'opera serviranno non meno di 7 anni: 4 per costruire il nuovo tunnel (a destra per chi va in Francia), i successivi tre per allargare l'attuale, che avrà le stesse misure del “gemello”. “L'opera – ha detto ancora Gancia - è l'unica soluzione ai gravi problemi dell'infrastruttura e consentirà di dotare il territorio di un collegamento, turistico ed economico, indispensabile”. La prossima settimana, infine, la Presidente della Provincia di Cuneo incontrerà l'Anas per definire il cronoprogramma dei lavori del Tenda e del lotto II.6 della Cuneo-Asti. “Voglio rendere merito – ha concluso la Presidente Gancia- a tutti gli enti a diverso tiolo coinvolti, in primis ai colleghi della Conferenza Intergovenrativa e all’Anas, ma anche alla regione Piemonte e all’Acquedotto della Langhe”.

Andrea Zaghi