Termini, la più grande stazione d'Italia cambia volto
Il costo finale è di 83 milioni di euro
“E’ un progetto tecnicamente molto complesso - ha sottolineato l’Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Fabio Battaggia durante la presentazione dei lavori - una grande sfida affrontata in condizioni uniche: stiamo realizzando una galleria servizi e un parcheggio multipiano nella più grande stazione italiana, in centro città, garantendo il pieno esercizio della stazione, con il transito di oltre 800 treni e 400.000 persone ogni giorno. Questo è reso possibile dall’esperienza di Grandi Stazioni nel settore progettazione e gestione di grandi opere. Per ridurre i disagi e a tutela dei viaggiatori abbiamo sottoscritto con l’ATI ICS IRCOP che realizza i lavori un contratto molto vincolante per il rispetto della tempistica.”
I lavori, avviati la scorsa estate, hanno un valore complessivo di 83 milioni di euro e prevedono una durata di circa 40 mesi per la Galleria Servizi e di circa 50 mesi per il Parcheggio. Ad oggi sono stati già realizzati tutti i lavori propedeutici che hanno interessato zone non aperte al pubblico: sono state risolte tutte le interferenze impiantistiche e di servizio e sono stati approntati i box che hanno consentito lo spostamento delle attività commerciali interessate in questa fase.
A questi interventi, di grande complessità ed impatto, si aggiungeranno la riqualificazione del Forum Termini e della Galleria Centrale che unisce via Giolitti a via Marsala, i cui progetti sono in fase di avanzato sviluppo e saranno completati al termine dei lavori del galleria servizi. “Grazie a questi interventi - ha proseguito Battaggia - la stazione Termini offrirà un’immagine al passo con i tempi, sempre più ricca di servizi, riconfermando il suo ruolo di hub intermodale, modello di riferimento per funzionalità ed eleganza tra le stazioni europee”.
La nuova galleria di Termini
La nuova galleria ospiterà servizi di stazione su una superficie di circa 6.000 mq e si svilupperà su un unico piano al di sopra del fronte binari. La testata binari sarà arretrata, incrementando gli spazi di attesa e transito sul fronte binari e consentendo ai passeggeri in arrivo e partenza una migliore fruibilità dello spazio.
ll cantiere di quest’opera così complessa interesserà la parte nevralgica di stazione, cioè la testata binari, dove è concentrato il traffico ferroviario, di passeggeri e di servizio. L’assoluta necessità di rispettare la normale circolazione ferroviaria e i piani di emergenza della stazione hanno comportato una divisione per fasi dei lavori. 9 le fasi di cantiere (due fasi che interessavano zone non aperte al pubblico sono state già completate) concepite per limitare il più possibile i disagi ai viaggiatori, ai quali verrà fornita assistenza e informazione.
Il cantiere interesserà due testate binari per volta; si comincia dal lato di Via Giolitti (binari 24 e 23) e si procederà verso Via Marsala. I servizi interessati dall’area di cantiere saranno spostati di volta in volta in altre zone di stazione - opportunamente segnalate - per la durata dei lavori. Le aree di cantiere di tipo logistico, destinate cioè al carico/scarico e deposito di materiali ed attrezzature, saranno localizzate all’esterno della stazione (nelle aree in fondo a via Marsala).
Il parcheggio multipiano
Il parcheggio sopra i binari, primo in Europa nel suo genere, ha una capacità di 1337 posti auto e 85 posti moto su 3 piani accessibili attraverso una rampa da Via Marsala. I collegamenti pedonali tra il parcheggio e la stazione saranno garantiti da 10 ascensori e 12 gruppi scala in corrispondenza di ogni marciapiede. La sicurezza sarà assicurata da un avanzato sistema di videosorveglianza con 80 telecamere. All’interno del parcheggio monitor informativi su arrivi e partenze dei treni indicheranno al passeggero quale ascensore o scala scegliere per raggiungere il binario di interesse.