A Torino al via Expo Ferroviaria e Inter Tunnel
Riunite le imprese del comparto
Torino, 27 marzo 2012 - Hanno preso il via oggi Expo Ferroviaria 2012, l’unica fiera dell’industria ferroviaria che si svolge regolarmente in Italia, ed Inter Tunnel 2012 che si occupa di costruzioni e infrastrutture in galleria. Entrambe le manifestazioni sono l’occasione per effettuare il punto su uno dei comparti determinanti per l’economia del Paese. Le due manifestazioni contano 371 espositori, di cui circa 120 stranieri da 20 Paesi, su un’area di 22.000 mq, e 7.000 visitatori previsti.
Alla cerimonia, hanno preso parte Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato italiane, Barbara Bonino, Assessore ai Trasporti Regione Piemonte, Piero Fassino, Sindaco di Torino, Francesco Brizio, Presidente Gruppo Torinese Trasporti GTT, Giancarlo Guiati, Amministratore Unico Infra.To e il presidente di Mack Brooks Exhibition Stephen Brooks che ha organizzato gli eventi. Proprio Moretti ha spiegato: “Abbiamo risanato il bilancio e per il quarto anno consecutivo chiudiamo con un notevole utile che dimostra che siamo una società sana e ciò ci consente di confermare il piano industriale anche sugli investimenti: 10 miliardi di euro in autofinanziamento destinati prevalentemente alle tecnologia e al materiale rotabile a cui dovrebbero aggiungersi 17 miliardi dallo Stato”.
Mentre Fassino ha sottolineato, in tema di trasporti e infrastrutture, che “serve una regia europea sul tema della mobilità, perché anche nel settore dei trasporti occorre fare i conti con la globalizzazione”. Il primo cittadino torinese ha spiegato che oggi abbiamo bisogno di fare i conti con dimensioni sovranazionali e per questo “dobbiamo sollecitare l'Unione europea a darsi una regia e politiche che facilitino i processi di integrazione, in questo senso i corridoi europei sono una scelta importante”. I due eventi torinesi – è stato spiegato dagli organizzatori - si collocano in un periodo particolarmente significativo per le infrastrutture e i trasporti italiani. Sono infatti attese per fine maggio le nomine dell’Authority indipendente dei Trasporti, istituita con il decreto “Cresci Italia”. Mentre per i servizi di trasporto pubblico locale, la manovra “Cresci Italia” ha riservato 1,2 miliardi di euro (nel 2010 sono stati 2,055 miliardi), successivamente incrementati con 400 milioni da parte dello Stato, grazie ad un accordo della Conferenza Unificata Stato-Regioni, per un ulteriore efficientamento e razionalizzazione del settore da parte delle Regioni.
Stando ad una Indagine conoscitiva di scenario, resa nota nell’ambito della manifestazione e realizzata da ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) e ASSIFER (Associazione Industrie Ferroviarie), occorre però tenere conto che “la domanda nazionale rivolta all’industria italiana fornitrice di tecnologie per il mercato ferroviario è stata inficiata negli ultimi anni dalla debolezza degli investimenti nazionali. Le crescenti strategie di proiezione sui mercati esteri (export) avviate dalle imprese, testimoniate da un’incidenza delle esportazioni sul fatturato aggregato settoriale che supera il 30%, compensano solo in parte la difficile situazione sul fronte interno”.
Secondo ai dati resi noti a Torino, comunque, la rete ferroviaria italiana totale significa 16.650 km di binari nella rete nazionale, 11.854 km di binari elettrificati, 1.200 km di linee AV/AC e numerose altre linee in fase di progettazione, 3.150 locomotive, 130 treni ad alta velocità, 1.700 vagoni EMU, 900 vagoni DMU , 11.000 carrozze passeggeri, 40.000 carri merci fanno parte del parco macchine di Trenitalia, 23 ferrovie regionali e locali e 17 città con sistemi di metropolitana, ferrovia leggera o tram. A Expo Ferroviaria, tra gli espositori il 33% è straniero, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Svizzera sono tra i Paesi presenti, mentre sono oltre 67 le aziende che espongono per la prima volta.
Confermati anche i grandi nomi del settore come Alstom Ferroviaria, Ansaldobreda, Bombardier Transportation, Siemens, Matisa, Plasser & Theurer, Ansaldo STS e Thales Italia. Ad INTERtunnel, tra gli altri, sono presenti invece SELI, BASF Construction Chemicals, Mapei, FEMI-CZ, Distelco, The Robbins Company e Brokk AB.