Torino dichiara guerra al rumore delle auto
Torino, 3 agosto 2012 - Torino vuole dichiarare guerra all’inquinamento acustico dovutola traffico veicolare. Questo, almeno, è l’intento della Giunta Comunale che ha approvato una delibera dell’Assessore all’Ambiente Ezio La volta che però dovrà ancora essere approvata dal Consiglio in autunno. Si tratta di un vero “paino” contro il rumore del traffico cittadino che si basa su una serie di studi degli uffici tecnici comunali torinesi e dell'Arpa che evidenziano un numero rilevante di abitazioni esposte a livelli di rumore superiori al limite di 65 decibel diurni e 55 decibel notturni, con punte notturne di circa 70 decibel. Troppo per gli Amministratori Torinesi. Anche perché la situazione sembra essere critica in particolare per scuole, ospedali, case di cura e di riposo, anche se in questo caso i limiti sono già molto più restrittivi (50 decibel di giorno e 40 di notte). Ma cosa prevede Torino? Il piano individua quattro ambiti di priorità per il risanamento. Il primo comprende i tratti stradali con livelli notturni in facciata pari o superiori a 70 decibel. Il secondo riguarda le scuole con livelli diurni in facciata pari o superiori a 70 decibel, e il terzo la zona ospedali. L'ultimo ambito è costituito dalla Ztl Centrale, dove già stato avviata la limitazione degli accessi veicolari. Gli interventi possono prevedere l'istituzione di zone 30 (dove si può circolare non superando i 30 chilometri all’ora), una diversa regolazione della viabilità o l'applicazione di manti stradali che assorbono il rumore. Ma l'obiettivo non sarà facile da raggiungere, visto che dimezzando il numero di auto in transito in una strada il rumore si riduce solo di tre decibel.