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Briciole di pane

Torino Lione, firmato il nuovo Trattato Italia-Francia

Ciaccia: "Oggi è il momento delle infrastrutture"

Torino, 30 gennaio 2012 - Via libera definitivo e ufficiale per la Nuova Linea Torino Lione (NLTL). Dopo le premesse tecniche e finanziarie, infatti, oggi Italia e Francia hanno sottoscritto definitivamente il nuovo trattato che regola i rapporti fra i due Paesi su questo argomento.

Un’intesa arrivata dopo mesi di trattative e che, soprattutto, era quanto l’Unione europea aspettava per sancire l’erogazione dei fondi per la realizzazione dell’opera. A firmare il testo a Roma sono stati il ministro dei Trasporti francese, Thierry Mariani, ed il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Mario Ciaccia.

L'intesa sottoscritta oggi dovrà poi essere ratificata dal Parlamento di ciascun Paese e sottoposto infine all'Unione europea. Confermati anche i tempi di esecuzione e i costi dell’opera. Per i primi, il traguardo da raggiungere è il 2023, anno in cui la NLTL dovrebbe diventare operativa. Confermato anche il calendario più immediato che dovrebbe vedere l’inizio concreto dei lavori per il tunnel geognostico della Maddalena di Chiomonte (l’unico in Italia) entro il 2012 mentre, nel 2013, dovrebbero iniziare i lavori veri e propri, che si concluderanno appunto nel 2023. Mentre il ministro Mariani, ha fatto presente che i lavori al lato francese inizieranno il prossimo anno.

Circa i costi, questi dovrebbero essere pari a 8,2 miliardi. Il 40% (circa 3,3 miliardi di euro), dovrebbe essere a carico dell'Unione europea, mentre i rimanenti 5,1 miliardi a carico dei due Stati. Di questi, il 57,9% (2,7 miliardi) sarà a carico dell’Italia e il 42,1% (2,2 miliardi) pagato dalla Francia. Si tratta, stando alle dichiarazioni del viceministro Ciaccia di “un costo sopportabilissimo che viene spalmato in dieci anni”; sempre Ciaccia ha chiesto all’Ue di destinare alla NLTL “il massimo cofinanziamento possibile, che oggi corrisponde al 40% dell'importo globale”. Ciaccia ha poi aggiunto: “Il governo italiano conferma l'importanza strategica della Torino-Lione e si adopererà per una sollecita ratifica dell'accordo che firmiamo oggi e per la realizzazione dell'opera nel rispetto dei calendari definiti con la Commissione Europea”.

Più in generale, l’esponente del Governo Monti ha preso ad esempio la NLTL per confermare che “oggi è il momento delle infrastrutture” e che l’accordo è “un chiaro segno di come il Governo considera le infrastrutture come volano di sviluppo e di crescita”. Nel corso della presentazione dell’accordo, Ciaccia si è anche detto fiducioso che “l'opposizione che il progetto ha suscitato da parte dei alcuni, opposizione che in passato si è talvolta espressa mediante intollerabili manifestazioni intimidatorie, si attenui progressivamente a fronte di una più matura comprensione della grande opportunità che l'opera schiude per lo sviluppo, ivi compreso quello delle zone più immediatamente coinvolte”. Intanto, ha spiegato ancora Ciaccia, nel prossimo Cipe verranno sbloccati 20 milioni di euro per la Regione Piemonte per le opere complementari al progetto.

Andrea Zaghi