Torino-Lione, il progetto presentato a tutti i Sindaci
Virano: "Fatta un'operazione verità"
Torino, 28 marzo 2012 - Il progetto della Nuova Linea Torino-Lione (NLTL), è stato illustrato nei dettagli a tutti i sindaci della Valle di Susa, favorevoli e contrari alla realizzazione dell’opera pubblica. L’evento è avvenuto in un incontro a cui hanno preso parte i vertici delle istituzioni insieme a quelli dell’Osservatorio tecnico: il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia, Antonio Saitta e il sindaco di Torino Piero Fassino hanno presieduto il tavolo, mentre il compito di illustrare il progetto è toccato al Commissario di governo Mario Virano, presidente dell'Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione affiancato da Paolo Foietta, direttore dell’Area territorio della Provincia di Torino. “Credo che oggi abbiamo socializzato degli elementi che potevano apparire non chiari a chi ha dei dubbi sull'opera. E' un'operazione verità rispetto alle tante chiacchere”. E’ stato il commento di Virano che ha aggiunto: “Ora anche gli interlocutori diventeranno più mirati e finalmente alcuni Comuni si convinceranno che sui loro territori per trent'anni non si farà niente. Anche sotto l'aspetto dello smarino abbiamo fornito degli elementi tranquillizzanti, così come per quanto riguarda i cantieri che saranno aperti sei anni mentre per gli ultimi quattro serviranno solo per lavori tecnici”. Soddisfatto anche il Governatore Cota che ha parlato di riapertura dei “canali di comunicazione, questo è molto importante perché bisogna dialogare, bisogna parlare. Questo progetto - ha continuato Cota - è stato definito e adesso bisogna spiegarlo, più che far parlare i politici bisogna raccontare alle persone il contenuto di questo progetto”. Mentre per Sandro Plano, presidente della Comunità Montana Valli Sangone e di Susa, “sono stati illustrati aspetti tecnici, ma per noi il problema non è tecnico. La vera questione è l'opportunità di questa nuova linea, e per noi è un'opera inopportuna”. La nuova ferrovia – è spiegato in una nota - sarà realizzata in fasi successive, secondo il nuovo progetto low cost deciso nell'accordo tra Italia-Francia. I lavori della prima fase inizieranno entro il 2013 con lo scavo del tunnel di base, la realizzazione delle stazioni internazionali di Susa e St.Jean de Maurienne, una galleria e un ponte sulla Dora per il collegamento con la linea storica a Bussoleno. Da Bussoleno in giù la linea rimane per il momento inalterata e nel tratto da Buttigliera verso Torino il progetto è ancora all'esame del ministero dell'Ambiente che esprimerà le sue valutazioni entro un anno. Il costo previsto della prima fase della Tav Torino-Lione è di 8,2 miliardi di euro. L'Unione Europea dovrebbe finanziare fino al 40%, mentre, secondo gli accordi per la ripartizione dei costi, l'Italia sosterrà il 57,9% della quota restante e la Francia il 42,1%.