Torino-Lione, il trattato Italia-Francia è legge
Stabilisce la ripartizione dei costi e la tempistica dei lavori
Torino, 9 aprile 2014 - L’accordo Italia-Francia per la realizzazione della Nuova Linea Torino Lione (NLTL) è ormai legge. Oggi, infatti, anche il Senato dopo la Camera ha ratificato l’intesa fra i due Paesi con 173 sì, 50 no e quattro astenuti.
“Il Parlamento italiano - ha subito commentato in una nota il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi -, con il voto favorevole del Senato giunto questa mattina, ha ratificato il Trattato tra Italia e Francia sulla Tav Torino-Lione. Nonostante le esuberanti proteste di chi vuole a tutti i costi fermare quest’opera, i numeri dicono chiaramente che la maggioranza degli italiani la vuole”.
Lupi poi continua aggiungendo: “Se serviva ancora una verifica del fatto che l’Italia, la Francia e l’Europa considerano strategica e prioritaria quest’opera, che non è più solo un progetto ma già un cantiere con una galleria che avanza di 15/20 metri al giorno, oggi questa verifica è arrivata. La Tav Torino-Lione è una realtà dalla quale non si torna indietro”. Il voto è avvenuto con le contestazioni del Movimento 5 Stelle.
Continuano, intanto, i lavoro presso il cantiere di Chiomonte in valle di Susa dove si sta realizzando l’unica discenderia italiana, cioè l’unica galleria di servizio al tunnel di base che, invece, sbucherà a Susa. Nei giorni scorsi, il Ministro Lupi era tornato in Valle per un incontro con alcune dei Sindaci dei comuni interessati.