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Briciole di pane

Torino-Lione, inizia a lavorare la "talpa" Gea

La "talpa" che dovrà scavare il tunnel geognostico di Chiomonte in Valsusa finirà il lavoro nel 2015

Torino, 12 novembre 2013 - Nel cantiere della Nuova Linea Torino Lione (NLTL), inizia per davvero il lavoro di “Gea”, la macchina arrivata in Valsusa qualche mese fa e che ha il compito di proseguire lo scavo del tunnel geognostico in vista della realizzazione della galleria di base della nuova linea.
L’attività di Gea, infatti, dovrebbe iniziare oggi o al massimo domani. La macchina dovrà perforare il massiccio d'Ambin e scendere, in un paio d'anni, per 7 chilometri, per raggiungere il livello dove passerà il tunnel di base da 57 km della NLTL. Nei primi 220 metri del cunicolo il lavoro è stato fatto con le tecniche tradizionali, cioè con gli escavatori.


Assemblata a partire dall'agosto scorso, la fresa - che ha un valore di 10 milioni di euro - è lunga 200 metri e ha cominciato ad entrare nel tunnel alla fine di settembre, nelle scorse settimane sono stati effettuati gli ultimi test. La “talpa” è dotata, fra l'altro, di una sala di comando e di nastri che trasporteranno fuori tutto il materiale scavato, il cosiddetto “smarino”.


Con oggi, quindi, inizia per davvero la fase dello scavo vero e proprio del tunnel di Chiomonte, il cui cantiere è stato dichiarato sito di “interesse nazionale”, presidiato dalle forze dell'ordine e da un contingente di 400 militari dell'Esercito. Nel cantiere, recintato dall'estate del 2011 dopo gli scontri con il movimento No Tav che aveva occupato l'area, i primi lavori di scavo sono stati avviati a fine novembre 2012.


Il tunnel geognostico è lontano circa 4 chilometri dall'imbocco est del futuro tunnel di base, nelle vicinanze di Susa; a fine lavori avrà una lunghezza complessiva di 7.541 metri ed un diametro di 6,30. I primi 1.400 metri saranno scavati in leggera salita “per facilitare l'evacuazione delle acque di recupero” – ha spiegato Ltf -, i seguenti 2.678 in discesa, gli ultimi 3.463 metri verranno realizzati in lieve salita tra i due “tubi” del tunnel di base. Il dislivello tra l'imbocco e la fine del cunicolo è di circa 180 metri.


L’inizio del lavoro effettivo di Gea è, secondo Ltf, in anticipo di oltre nove mesi sul cronoprogramma presentato a Bruxelles dov’è scritto che avrebbe dovuto iniziare a lavorare ad agosto del 2014. Se si riuscirà a mantenere l’attuale tempistica e un avanzamento di circa dieci metri al giorno, lo scavo potrebbe essere concluso nell’estate del 2015.
L’inizio del lavoro di Gea coincide con una vista al cantiere del Sindaco di Torino e del Vicesindaco di Lione.
 

Andrea Zaghi