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Briciole di pane

Torino-Lione, nuovo dialogo con i Sindaci

Saranno chiesti sgravi fiscali per la Valle di Susa

Torino, 12 marzo 2012 - La Nuova Linea Torino Lione (NLTL), non è in discussione e si farà nei tempi previsti, via libera però al dialogo in Valle. E’ questo il risultato dell’incontro fra tutti i Sindaci della Valle di Susa e i vertici di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino che si è svolto oggi e che aveva proprio l’obiettivo di far ritornare entro limiti civili il confronto sull’opera. AL termine dell’incontro, il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, ha spiegato le iniziative che verranno messe in campo. Prima di tutto, un pacchetto di proposte concrete di carattere fiscale specifiche per la Val di Susa (Irap, Irpef, Imu e benzina), poi la creazione di un presidio dell'Istituto Superiore di Sanità, per un monitoraggio permanente di quello succede nella Valle e in prossimità del cantiere. “Il tavolo di oggi - ha precisato Cota - non è chiamato a occuparsi di questioni di ordine pubblico o a discutere della realizzazione l'opera”. Anzi, il vertice regionale ha precisato: “La Tav è stata decisa e verrà realizzata nei tempi previsti. Abbiamo discusso – ha proseguito Cota al termine della riunione - del progetto low cost e della parte di pianura che verrà realizzata dopo il 2025 tra Torino e Settimo, la tratta di pianura è ancora in una fase di progetto preliminare”. Sulla stessa linea anche Antonio Saitta – Presisdente della Provincia di Torino – che ha aggiunto: “La scelta di realizzare l' opera è già stata compiuta e non è in discussione. L'Osservatorio è l'unica sede preposta a condividere e migliorare il progetto, gli Enti che oggi non vi partecipano possono rientrare quando e come vogliono, senza condizioni. Da parte nostra, c’è disponibilità a rivedere la composizione dell'Osservatorio, sulla base dei Comuni interessati ai progetti preliminari approvati e all'utilizzo della linea storica nella Fase 1, ma qualsiasi attività di discussione e condivisione deve essere compatibile con il rispetto del cronoprogramma che prevede la conclusione della galleria geognostica di Chiomonte entro il 2017, la redazione del progetto definitivo di Fase 1/tratta internazionale Saint Jean de Maurienne - Susa entro il 2012 e tratta nazionale Buttigliera - Orbassano - Settimo Torinese entro il 2013, la conclusione dei lavori di adeguamento della linea storica e lo sviluppo delle politiche di trasferimento modale entro il 2012”. Saitta ha poi precisato che “il momento dello scontro, almeno sul piano istituzionale, è finito. Abbiamo riannodato il filo del dialogo con le amministrazioni comunali”. E di riunione “positiva e utile” ha parlato anche Piero Fassino, Sindaco di Torino, che ha aggiunto: “Abbiamo avviato un percorso che permetterà di superare le contrapposizioni frontali degli ultimi mesi”. Dal canto loro, i Sindaci hanno ribadito le loro rispettive posizioni e Sandro Plano, Presidente della Comunità Montana Valli Sua e Sangone, ha sottolineato: “Rimaniamo contrari. Il Governo, legittimamente, ha deciso di andare avanti comunque, anche con la forza. Noi abbiamo tutta l’intenzione di impedire qualunque danno al turismo o agli operatori in Valle e cercheremo di portare avanti la nostra protesta nelle sedi istituzionali”. Forti, poi, continuano ad essere le preoccupazioni per l’ordine pubblico a proposito delle quali Plano ha spiegato che gli Amministratori in Valle hanno “una funzione di cuscinetto tra i No Tav e il Governo”.

Andrea Zaghi

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