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Briciole di pane

Torino-Lione, Renzi in cantiere a ottobre

Lupi: "Chiederemo insieme alla Francia i fondi all'Ue visto che siamo in linea con i tempi"

Torino, 17 settembre 2014 - Conferma piena e totale sulla necessità dell’opera e sull’intenzione del Governo di andare avanti nella sua realizzazione. E’ quanto ha spiegato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita a Torino a proposito della Nuova Linea Torino Lione (NLTL). “Sulla Tav si va avanti”, ha detto Renzi che ha spiegato i motivi della sua rinuncia al blitz al cantiere di Chiomonte dicendo che “i tempi erano troppo stretti, ma ci andrò presto”. Stando alle voci raccolte nel corso della visita a Torino, le date probabili potrebbero essere quelle comprese fra il 13 e il 18 ottobre.
 

“Ai confini italiani – ha poi commentato il Presidente del Consiglio -, in questo momento ci sono due grandi opere pubbliche: in Valsusa e al Brennero. La seconda, peraltro, è paradossalmente più impattante ma provoca meno tensioni. Io rispetto le posizioni di chi è contrario, almeno fino a quando non sfociano in atteggiamenti violenti contro le forze dell’Ordine, che voglio ringraziare. Anche per questo è mia intenzione andare al cantiere”.


Intanto, Italia e Francia sono al lavoro per reperire nuovi fondi Ue per la realizzazione della NLTL. A spiegarlo ieri è stato il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, a margine del Consiglio informale dei Ministri Ue dei Trasporti in corso a Milano. Lupi ha detto che: “Abbiamo avuto un bilaterale con il nuovo ministro delegato francese, Alain Vidalies. Entro la fine di ottobre sarà costituito il soggetto promotore che realizzerà l’opera”.

Fatto questo passo, i due ministri hanno già stabilito di effettuare “una visita comune ai cantieri, di parte italiana e francese” e chiedere all’Ue “i finanziamenti, visto che siamo in linea coi tempi”. Lupi ha poi spiegato che si è dato appuntamento con l'omologo francese “entro l'8 ottobre per risolvere alcune questioni di tipo formale (ad esempio, il Presidente deve essere francese, il Dg italiano, così come il direttore finanziario)”.


 

Andrea Zaghi