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Briciole di pane

A Torino mezzi pubblici gratuiti contro lo smog

Iniziativa del Comune per il 10 e 11 dicembre

 

Torino, 9 dicembre 2015 - Bus, tram e metropolitana gratuiti per due giorni a Torino. La decisione è stata presa dalla Giunta Comunale del capoluogo piemontese a causa dei livelli troppo elevate di inquinamento dell’aria determinati dalle condizioni climatiche. Chi si dovrà spostare in città giovedì e venerdì, quindi, potrà farlo gratuitamente lasciando quindi l’auto parcheggiata e contribuendo a diminuire i livelli di smog. Si tratta di una decisione eccezionale per l’Italia, che ha attirato anche l’attenzione del Ministero dell’Ambiente.

 


La situazione di questi giorni si deve – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Enzo lavolta -, "alla particolare conformazione orografica della Pianura Padana e di Torino, aggravata da 40 giorni di assenza di precipitazioni". Lavolta comunque ha spiegato che “la riduzione delle emissioni CO2 in atmosfera ha già superato il 20% e puntiamo a un -30% entro il 2020 grazie alle misure strutturali del piano antismog". Anche con tutto questo, negli ultimi giorni i livelli di inquinamento – a Torino e in due terzi del Piemonte -, sono diventati tali da consigliare misure straordinarie.


Giovedì e venerdì, quindi i mezzi pubblici saranno gratuiti in Torino e in 20 altri centri della cintura. L’iniziativa consentirà di viaggiare senza biglietto dalle 5 alle 24 di entrambi i giorni. Ad essere coinvolte anche le linee suburbane e quelle delle ferrovie Canavesana e Torino-Ceres. Saranno interessati, tra gli altri, i comuni di Borgaro, Settimo, San Mauro, Pianezza, Collegno, Rivoli, Grugliasco, Orbassano, Nichelino, Moncalieri, Trofarello, Pino, Chieri.

 


Obiettivo del Comune è anche quello di - come si legge in una nota diffusa da Palazzo di Città – effettuare una “chiamata alla responsabilità per tutti, un segnale concreto rivolto agli utenti abituali. Solo al Gruppo torinese trasporti la mossa costerà circa 200 mila euro di biglietti non staccati nei due giorni. Spesa che dovrà poi essere riconosciuta all’azienda dagli enti locali interessati dall’iniziativa. Saranno invece a carico dell’azienda i costi causati dal potenziamento delle linee e dall’eventuale personale in più che verrà impiegato per esempio per consentire a tutti di utilizzare la metropolitana liberamente”.


“Si tratta – ha commentato il Sindaco Piero Fassino -, di un impegno concreto che fa leva sulla partecipazione e sulla responsabilità dei cittadini. La difesa della qualità dell’aria che respiriamo è infatti un bene che tutti siamo chiamati a preservare e per il quale tutti possiamo contribuire”.


Intanto, secondo l’Arpa nella maggior parte del Piemonte la concentrazione di polveri sottili sarà compresa tra i 50 e i 100 microgrammi, che corrisponde ai valori della “zona rossa” (la quarta su una scala che arriva fino a cinque). L’aria sarà più respisarabile soltanto nella fascia pedemontana e alpina.


La decisione di Torino ha destato comunque l'interesse del ministero dell'Ambiente. Il ministro Gian Luca Galletti ha chiesto dettagli sulla decisione per verificare come si possa estendere ad altri comuni. “E' eccellente l'idea del Comune di Torino – ha dichiarato Galletti -, che a fronte di un'alta concentrazione di smog ha deciso di rendere gratuiti i mezzi pubblici nei prossimi due giorni.

Un'iniziativa tanto utile a diminuire l'inquinamento e allo stesso tempo a favorire una migliore mobilità, può e deve essere estesa non solo in altre città, ma anche ad altri casi d'emergenza. Il ministero studia con molto interesse questa sperimentazione e le sue possibili evoluzioni".


La decisione di Torino ha destato comunque l'interesse del ministero dell'Ambiente. Il ministro Gian Luca Galletti ha chiesto dettagli sulla decisione per verificare come si possa estendere ad altri comuni.

Andrea Zaghi