Trasporti, l'aeroporto di Ciampino diventa scalo solo civile
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di dismissione
Roma, 12 giugno 2013 - L'aeroporto di Ciampino è diventato scalo soltanto civile e non sarà più utilizzato per fini militari. Il decreto di dismissione, firmato dall'ex ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, di concerto con l'ex ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera e l'ex ministro dell'Economia Vittorio Grilli, è stato pubblicato sull'ultima Gazzetta Ufficiale.
Il 5 aprile del 2012 lo Stato Maggiore della Difesa ha confermato il cessato interesse ai fini militari del sito. Il bene del demanio militare è stato trasferito all'Enac. Pertanto l'aeroporto di Ciampino "assume lo stato giuridico di aeroporto civile, aperto al traffico civile".
L'aeroporto di Ciampino nel 1975 assume lo status giuridico di scalo "militare a uso promiscuo". Ha una superficie di circa 165 mila ettari che saranno completamente gestiti dall'Ente nazionale aviazione civile. I servizi di assistenza per la navigazione aerea sono garantiti dall'Enav Spa.
In attuazione del trasferimento dei beni militari dell'aeroporto è necessaria la realizzazione di alcuni interventi, i cui costi saranno a carico della società di gestione per conto Enac.