Trasporti, meno inquinamento grazie ad un additivo
Sperimentato sugli autobus dell'Azienda pubblica dei trasporti veneziana Actv un nuovo bioetanolo che si aggiunge al carburante
Roma, 26 aprile 2012 - ‘Clean Venice’ – Venezia Pulita è il nome di un ambizioso progetto – promosso dalla Regione Veneto, dall’Azienda pubblica dei trasporti veneziana Actv e dall’azienda toscana Magigas – che si pone l’obiettivo di abbassare sensibilmente i livelli di inquinamento prodotto dai motori di scarico.
I risultati di tale ricerca sperimentale – presentati recentemente e che hanno riguardato alcuni autobus con motori Euro II - sono molto incoraggianti: l'emissione di particolato (PM10) si è ridotta del 60%, il monossido di carbonio del 40%, mentre l'emissione di CO2 ed i consumi, direttamente collegati fra di loro, sono entrambi calati del 10%.
La riduzione delle emissioni è merito di un additivo a base di bioetanolo - denominato Magigas D7 - ricavato dagli scarti delle attività di viticoltura.
La sperimentazione – durata un biennio- ha dato risultati importanti: su 80 autobus Actv che hanno percorso complessivamente 2 milioni di chilometri tra Lido di Venezia e Mestre, sono state immesse nell'atmosfera, grazie all'applicazione di Magigas, 200 tonnellate in meno di CO2 e 326 kg in meno di PM10. Dopo una fase iniziale sulla flotta degli autobus Actv operativi al Lido di Venezia, l'ultima fase della sperimentazione è stata avviata su mezzi pubblici in circolo a Mestre nel periodo giugno - agosto 2011. Le rilevazioni sono state elaborate dal Joint Research Centre (Centro ricerca della Commissione Europea) di Ispra per la parte scientifica e di validazione.
L'additivo è rivolto principalmente alle flotte dei mezzi pesanti (autobus e camion) ed anche ai piccoli mezzi navali, a quelli che movimentano le merci in ambito portuale ed a quelli presenti in cava e nei cantieri. In generale può essere utilizzato su tutti i mezzi alimentati a gasolio con la precisazione che le migliori prestazioni si ottengono su motorizzazioni euro 2. "Non servono modifiche impiantistiche o motoristiche sui mezzi, afferma la società produttrice, basta solo miscelarlo al normale gasolio utilizzato''.