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Briciole di pane

Trasporti, Roma: Eures, per 46% dei cittadini negli ultimi anni mobilità peggiorata

Responsabilità attribuite in primis a incompetenza-clientelismo

Roma, 18 aprile 2013 - “Il 46% del campione ritiene che negli ultimi anni la situazione della mobilità a Roma sia peggiorata (50,6% tra quanti che si spostano sulle 'due ruote'), mentre il 37,5% non rileva cambiamenti significativi ed il 16,5% la giudica migliorata. La responsabilità del peggioramento segnalato è attribuita in primo luogo all'incompetenza dei Pubblici Amministratori (36,5% delle indicazioni); seguono il clientelismo e gli sprechi (21,7% delle indicazioni)”. Lo si evince dall'indagine Eures sulla mobilità a Roma.

Tra le “responsabilità” compaiono anche “la scarsa capacità di programmazione degli amministratori (19,8%) e, soltanto al quarto posto, la carenza di risorse economiche (13,3%) - spiega lo studio -. Marginale, infine, il peso attribuito alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini (6,5% delle indicazioni) o alla scarsa attenzione dello Stato alle esigenze di Roma Capitale (2,2%)”.

Stando all'indagine dell'Eures “il giudizio del campione sull'adeguatezza dei servizi e delle infrastrutture per la mobilità a Roma risulta complessivamente molto negativo: all'interno di tale quadro il giudizio più severo riguarda la dotazione di parcheggi pubblici (inadeguata per l'89% del campione) e quella di piste ciclabili (inadeguata per il 79,8%); le valutazioni del campione non mutano nel giudicare l'offerta del trasporto pubblico urbano su gomma (bocciato dal 70,5%) ed extraurbano (bocciato dal 68,3%), né la presenza di aree pedonali (inadeguata per il 67,1% dei romani, a fronte del 32,9% di opposta opinione). Leggermente meno negativo il giudizio sulla dotazione di linee metropolitane (inadeguata per il 60,5% dei cittadini) e di strade a scorrimento veloce (inadeguate per il 61,5%), mentre soltanto l'offerta del servizio taxi è considerata adeguata da un'esigua maggioranza del campione (50,8% a fronte del 49,2% di opposta opinione)”.

Fonte: Ansa