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Briciole di pane

Trasporto aereo, il Parlamento Ue vuole semplificare i servizi di controllo del traffico

L'Aula vota una modifica delle regole sul Cielo unico. "Porterà a una riduzione dei costi dei biglietti"

Bruxelles, 12 marzo 2014 - L'unione europea punta semplificare la gestione del traffico aereo, con l’obiettivo di rendere le compagnie aeree più competitive, migliorare l'utilizzo dello spazio aereo e ridurre l'inquinamento.
Il Parlamento europeo ha proposto un aggiornamento delle regole in vigore sul "Cielo unico europeo", soprannominato “SES2+”, passato a larghissima maggioranza, con 614 voti a favore, 8 astenuti e solo 56 contrari, che le raggrupperà in un unico file comunitario volto ad accelerare la riforma dei servizi di navigazione aerea, pur mantenendo le finalità e principi originari.


"Il settore dell'aviazione europea è in continua evoluzione e gli obiettivi primari restano quelli dell'efficienza e della sicurezza del servizio, in un mondo dove il numero dei voli è in continua crescita e dove i paesi europei non reggono più il confronto con i grandi Paesi degli altri continenti” ha dichiarato il relatore David Sassoli, capogruppo del Pd al Parlamento europeo.
I deputati vogliono che i paesi membri incoraggino la cooperazione tra le autorità aeronautiche nazionali al fine di coordinare meglio la gestione dello spazio aereo in tutta Europa rendendo il controllo del traffico aereo meno frammentato. Per farlo la Commissione dovrà designare un organismo indipendente e imparziale per aiutare le diverse autorità a soddisfare gli obiettivi di prestazione per il miglioramento dei servizi. “La nuova Agenzia europea dell'aviazione, che ha avuto il semaforo verde dall'Aula di Strasburgo e che diventerà l'unico interlocutore mondiale nel settore dell'aviazione sull'esempio della Federal Aviation Administration americana, porterà ad un deciso miglioramento della sicurezza dei voli europei rendendo il settore del trasporto europeo un punto di riferimento sullo scenario globale" ha spiegato Sassoli.
 

Il SES2+ agisce sui servizi in settori come la sicurezza, la riduzione dell'inquinamento, la capacità e l'efficacia dei costi, e prevede una cooperazione più flessibile tra le autorità nazionali, i fornitori di servizi di navigazione aerea e le compagnie aeree. Per esempio, secondo le norme proposte, i fornitori di servizi e le compagnie aeree sarebbero in grado di proporre accordi di maggior cooperazione oltre gli attuali limiti sui blocchi di spazio aereo (FAB), che mirano a rispecchiare le esigenze operative, piuttosto che i confini degli Stati. “I risultati immediati saranno l'abbattimento dei costi dei biglietti per effetto della ridefinizione delle rotte, il rafforzamento della sicurezza, la diminuzione del consumo dei carburanti, con una riduzione dell'inquinamento, e minori ritardi aerei" ha aggiunto Sassoli.


I deputati hanno insistito però sull'ottenere maggiori valutazioni d'impatto entro il 10 gennaio 2016 prima di fare ulteriori passi in avanti per aprire i servizi di supporto come previsioni metereologiche e servizi d'informazione di navigazione aerea a maggiore concorrenza. Secondo il testo i fornitori di servizi di navigazione aerea saranno comunque obbligati a indire un bando di gara per i diversi servizi di supporto quando elaborano i loro piani aziendali, così da poter scegliere il "fornitore economicamente e qualitativamente più vantaggioso".
 

Lorenzo Robustelli