Trasporto ferroviario: boom di passeggeri in Europa, cresce l'intermodalità in Italia
Record storico dal 2004 per il trasporto su rotaia, ma cala il settore merci
Il trasporto ferroviario europeo segna un importante traguardo nel 2023, raggiungendo i 429 miliardi di passeggeri per chilometro (pkm), con un incremento dell'11,2% rispetto al 2022. Secondo i dati Eurostat, riportati in un articolo di Fs News, si tratta del numero più alto mai registrato dal 2004, con una crescita particolarmente significativa nel primo trimestre (+29,1%).
La Germania si conferma leader del settore con 2,7 miliardi di passeggeri, rappresentando circa un terzo del totale europeo (33,9%). Seguono Francia (1,2 miliardi), Italia (800 milioni) e Spagna (700 milioni). In termini di viaggi pro capite, Germania e Austria guidano la classifica con 32 viaggi per abitante, mentre l'Italia si attesta a 15 viaggi pro capite.
In controtendenza il trasporto merci su rotaia, che ha registrato una flessione del 4,9% rispetto al 2022, attestandosi a 378 miliardi di tonnellate per chilometro. Si tratta del livello più basso dal 2015, con cali particolarmente marcati nel secondo (-9,2%) e terzo trimestre (-7,5%) del 2023.
Sul fronte dell'intermodalità, Trenitalia registra risultati significativi. Come riportato da un’agenzia Ansa, lo dichiara l'AD Luigi Corradi durante un'audizione alla Commissione Trasporti della Camera. L'azienda collega attualmente 19 porti e 23 aeroporti italiani. Il servizio Freccialink, che integra treni ad alta velocità e autobus, ha trasportato 45.000 viaggiatori, mentre complessivamente sono 10 milioni i passeggeri che hanno utilizzato soluzioni intermodali nel periodo 2023-24.
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