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Briciole di pane

Treni, parte da Ancona il primo convoglio regionale 'Jazz' delle Fs

Il mezzo è elettrico. In arrivo anche treni diesel

Ancona, 14 aprile 2014 - E’ operativo da stamattina sulla linea Ancona-San Benedetto-Ascoli Piceno il primo treno elettrico regionale 'Jazz', dei 70 che Trenitalia fornirà in tutta Italia.

Più visibilità interna e sicurezza per i viaggiatori, accesso a raso alle carrozze, un massimo di cinque vetture con 292 posti a sedere e due per persone con disabilità, velocità 160 km/h. Sono queste le caratteristiche del nuovo treno ecologico. Quattro convogli Jazz in tutto saranno attivi entro aprile sulla Ancona-Fabriano e Ancona-Pesaro.

I vagoni sono stati presentati la settimana scorsa ad Ancona. Al taglio del nastro erano presenti l'ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano, il presidente della Regione Gian Mario Spacca, l'assessore ai trasporti Luigi Viventi, l'assessore comunale Tiziana Borini. "E' esemplare la presentazione del primo treno Jazz ad Ancona", ha detto Spacca sottolineando lo "sforzo della Regione negli ultimi bilanci per dare continuità di risorse e garantire la mobilità dei cittadini nella maniera più dignitosa".

Per i pendolari marchigiani, ha annunciato Soprano, tra fine 2014 e inizio 2015 saranno in esercizio anche otto treni diesel sulla Civitanova Marche-Macerata-Fabriano. L'arrivo dei convogli, ha spiegato il manager, era stato rallentato da contenziosi, ora risolti, davanti a Tar, Consiglio di Stato e Corte Europea.

Il manager delle ferrovie ha lodato le Marche per i pagamenti regolari e come "cliente che, rispetto ad altre Regioni, non ha tagliato i servizi".

 

L’investimento Trenitalia nelle Marche

Ammonta a 106 milioni di euro l'investimento della società del Gruppo FS nelle Marche tra nuovi treni (oltre 60 milioni di euro per 'Jazz' e diesel) e ristrutturazione dei vecchi convogli (oltre 30 milioni di euro). Il contributo regionale per i nuovi treni e' di 7,5 milioni.

Anche nelle Marche scadrà a fine anno il contratto di servizio Regione-Trenitalia (250 milioni di euro per sei anni) e Soprano ha auspicato, anche per consentire nuovi investimenti, il mantenimento in vita delle linee di produzione negli anni che separeranno la scadenza e l'entrata a regime del bando di gara cui parteciperanno Trenitalia e competitor stranieri.

"Si apre una fase nuova - ha detto Spacca sul prossimo bando -. Non possiamo pensare che sia tutto bloccato, ci sono esigenze nuove da saper interpretare e, anche con l'innovazione, si possono trovare nuovi profili di collaborazione". La Regione chiede che venga accompagnata la propria "esigenza di migliorare la qualità servizi".

M.Z.