Trenitalia raccoglie la sfida di Ntv
D'estate ogni giorno 33 treni a tariffa scontata, quanro l'intera flotta del concorrente
Milano, 25 maggio 2011 - Ogni giorno un milione di posti scontati per viaggiare con Trenitalia. E questo il cuore della nuova campagna commerciale messa a punto dalle Ferrovie dello Stato per la stagione estiva. Una campagna che ha tutto il sapore della prima vera offensiva sul terreno del business ai futuri concorrenti di Ntv, che si apprestano a lanciare i loro servizi entro la fine di quest'anno. Anzi, proprio due giorni fa è stato pubblicato il nuovo Prospetto informativo di rete (Pir), che accogliendo le richieste dei privati ha sgombrato il campo dai timori di un eventuale ritardo nella partenza dei treni di Montezemolo, Della Valle e Punzo.
Ma più che per i posti disponibili ogni giorno l'offerta di Fs fa sensazione se tradotta in convogli, ben 75 treni a tariffa ribassata viaggeranno ogni giorno sulla rete italiana. di cui ben 33 ad alta velocità, «praticamente l'intera flotta di Ntv, ma low cost», sibila durante la conferenza stampa qualcuno dal fondo della sala. Ed è difficile immaginare che una campagna così ben organizzata (sono da poco partiti anche gli spot in tv) arrivi per caso, a pochi mesi dall'esordio dei concorrenti. Ma alla punzecchiatura del presidente Luca Cordero di Montezemolo circa la presunta ossessione dell'ad delle Ferrovie per Ntv, il manager si è limitato a rispondere: «Non posso essere ossessionato da un concorrente che ancora non c'è, quando ci sarà ci penserò». Intanto l'azienda sfodera tutte le armi a disposizione: dalle offerte commerciali (oltre ai biglietti low cost, promozioni nel weekend e dedicate ai bambini) alle innovazioni tecnologiche, agli accordi volti a sfruttare i flussi di passeggeri provenienti dall'estero grazie alla collaborazione con tour operator e compagnie aeree. Un capitolo a parte è quello finanziario. II gruppo presenterà il piano industriale ai mercati dei capitali per la prima volta il prossimo 22 giugno. L'obiettivo è attirare possibili partner con cui condividere iniziative all'estero oppure, dopo aver ottenuto il rating (verosimilmente entro metà 2012) emettere obbligazioni. La quotazione? «Per quello decidono gli azionisti». si è limitato a commentare Moretti.