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Briciole di pane

Treno deragliato, locomotore rimesso sui binari. Lupi: impegno a riaprire la linea entro 10 marzo

Rfi, l'intervento costerà 2,5 milioni di euro

Andora, 24 febbraio 2014 - Si è iniziato a lavorare dalle prime ore della mattina a Andora per riposizionare sul binario il locomotore dell'Intercity 660 deragliato il 17 gennaio. Adesso il treno è tornato sui binari ed è pronto per le verifiche. In serata potrà essere trainato via.

"Stiamo lavorando perché le operazioni di recupero del treno possano concludersi oggi". Lo ha detto l'amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia, che sta sovrintendendo alle operazioni di recupero.

Grande soddisfazione del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, appena riconfermato al Governo col premier Renzi, che ha ringraziato le “Ferrovie e tutti coloro che si sono adoperati per ottenere questo risultato nei tempi promessi. È un importante segnale - ha detto - che quando varie istituzioni collaborano tra loro le cose si fanno”. Dopo aver liberato il tracciato ferroviario, l’obiettivo adesso è ripristinare il servizio per i passeggeri sulla Genova - Ventimiglia: “Ora l'impegno è per rimettere in funzione i binari - ha detto Lupi - e consentire la riapertura della linea entro il 10 di marzo, ampiamente entro le sei settimane pronosticate”.

Sui costi dell’intervento si è pronunciata Rfi che ha quantificato l’importo in 2,5 milioni di euro. Somma che comprende nei calcoli dei tecnici la cosiddetta 'operazione chiatta' - cioè l'allestimento della superpiattaforma con le cinque gru per ricollocare sui binari la motrice e il vagone deragliati -, la messa in sicurezza del versante e la bonifica strutturale dei binari, oltre alla probabile perdita del locomotore che risulta “molto danneggiato e difficilmente recuperabile”.

A questo si aggiungono i costi sostenuti da Trenitalia (mancati introiti, costi dei bus sostitutivi) che devono però essere ancora quantificati.

 

 

La tecnica per la rimozione del locomotore

"L'operazione per rimettere la motrice sui binari è stata particolarmente delicata perché il locomotore era incastrato dentro la carrozza e abbiamo dovuto tagliare respingenti e pedane che erano entrati nella macchina. Abbiamo utilizzato tra l'altro un cuscino pneumatico per allontanare la motrice", ha detto all’Ansa l'ingegner Enrico Melloni di Trenitalia che coordina le operazioni sull'Intercity deragliato.

"Il carrello anteriore era bloccato e così abbiamo dovuto sbloccarlo e raddrizzarlo prima di riposizionarlo sui binari. Adesso stiamo operando le verifiche per vedere se i carrelli sono in grado di rotolare. Intanto - ha detto Melloni - stiamo imbracando il vagone per poterlo sollevare e collocare sui binari". Una volta eseguite tutte le verifiche la carrozza sarà agganciata ai carri-soccorso e alle motrici e sarà trascinata via. Poi toccherà al locomotore.

 

(Foto Ansa)

Manuela Zucchini