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Briciole di pane

Tutto il traffico in Piemonte "sotto controllo"

Firmato un protocollo d'intesa tra Regione e e Province piemontesi per la realizzazione di una rete regionale di sensori di traffico in tempo reale

Torino, 9 gennaio 2012 - Presto l’intero traffico veicolare in Piemonte sarà tenuto sotto controllo da un unico sistema informatico: il TOC (Traffic Operation Center). Oggi, infatti, la Regione ha firmato un protocollo d’intesa con tutte le Amministrazioni Provinciali per allargare a tutto il territorio regionale quanto già sperimentato per Torino ai tempi delle Olimpiadi Invernali 2006 quando una centrale di questo tipo fu creata per regolare il traffico del capoluogo e delle altre zone che ospitavano i Giochi. Adesso la realizzazione del TOC è stata affidata alla società 5T e darà origine ad una centrale regionale per il monitoraggio del traffico, in grado di conoscere in tempo reale le condizioni della viabilità su tutte le direttrici piemontesi e di fornire un supporto tecnico-informativo ai gestori delle strade per una migliore pianificazione degli interventi per la sicurezza stradale. Il protocollo d’intesa firmato, viene spiegato in Regione, riguarda la realizzazione di una capillare rete di sensori e lo scambio dati a servizio del TOC.
A testimoniare dell’importanza dell’iniziativa, sono poi i numeri. TOC prevede, infatti, 216 sensori del traffico da posizionare entro il 2014 (distribuiti in tre gare successive). Il costo totale dell’operazione sarà di 3 milioni 500mila euro, di cui 2,6 provenienti da fondi FAS e 900mila da risorse regionali. Oltre a questo, la regione aggiungerà 700mila euro per la centrale operativa (detta supervisore di controllo) e 400mila euro per il completamento della piattaforma di infomobilità.
In particolare, il TOC, previsto nel Piano Regionale Infomobilità (PRIM), avrà funzioni di monitoraggio e di supervisione del traffico stradale, simulazione in tempo reale e gestione dinamica del traffico. Il TOC riceverà i dati da sensori ed infrastrutture pubbliche integrandoli ed elaborandoli con contenuti esterni (meteo, eventi, scioperi, segnalazioni forze dell’ordine, ecc.), con contenuti regionali/provinciali/comunali (lavori pubblici, incidenti, ecc.) e con i dati di piattaforme private (in un rapporto di partnership). “Sarà quindi in grado – è stato detto dall’Assessore ai Trasporti del Piemonte, Barbara Bonino nel corso della presentazione del protocollo - di erogare servizi di infomobilità al cittadino grazie ad una base dati sul traffico più completa, dettagliata ed aggiornata”.
Oltre a tutto questo, il TOC fornirà supporto tecnico per il rilevamento e l’acquisizione in tempo reale di dati di traffico della rete stradale, l’elaborazione automatica dei dati di traffico rilevati, il monitoraggio e la supervisione del traffico, la “storicizzazione” e il reporting dei dati di flussi di traffico per la definizione delle politiche di gestione della mobilità, l’erogazione di servizi di base di informazione e pubblica utilità sulla mobilità stradale a tutte le persone in viaggio sul territorio regionale e a tutti i soggetti pubblici o privati che siano interessati.
Alla firma del protocollo con le Province piemontesi, oltre all’Assessore Bonino, erano presenti gli assessori delle Province di Torino, Alberto Avetta, di Alessandria, Graziano Moro, di Novara, Gianluca Godio, del VCO, Gian Paolo Blardone, di Cuneo, Roberto Russo, di Asti, Pierfranco Ferraris, e i vicepresidenti delle Province di Vercelli, Massimo Basso, e di Biella, Orazio Scanzio. “Con la stipula del protocollo d’intesa – è stato spiegato - la Regione si impegna a definire in collaborazione con le Province e con il supporto di 5T un programma pluriennale delle installazioni da effettuare. Inoltre acquisterà, tramite 5T, le apparecchiature necessarie per la rilevazione e la trasmissione al TOC dei dati di traffico, nonché le infrastrutture di sostegno per assicurarne il corretto funzionamento”. Le attrezzature rimarranno di proprietà della Regione, mentre le infrastrutture di sostegno ed accessorie saranno cedute gratuitamente alle Province. Una volta attivato il servizio, le Province potranno accedere ai dati raccolti, sia storici che in tempo reale, in modo da poter monitorare la situazione del traffico sulla rete stradale di competenza. “Dal canto loro – è stato sempre sottolineato nel corso della presentazione dell’intesa - le Province si impegnano a fornire l’assistenza amministrativa (permessi, autorizzazioni, ordinanze, ecc.) per l’installazione delle nuove apparecchiature e dei relativi accessori (installazione di armadietti stradali, pozzetti, pali, portali, cavidotti ecc.) e ad attivare i contratti per la trasmissione dei dati (acquisto SIM + traffico dati). Inoltre, sempre le Province sosterranno nel tempo gli oneri per la trasmissione dei dati (traffico dati) e per l’eventuale alimentazione elettrica, per la fornitura dell’assistenza di primo livello”.

Andrea Zaghi

  Presentazione Toc