Ue: Torino, si candida a diventare una Smart City
Torino, 14 giugno 2011 - Torino si candida a diventare una Smart City, cioè una città in cui le tecnologie di risparmio energetico applicate alla mobilità e alle abitazioni avranno un ruolo predominante nella pianificazione dello sviluppo urbano, dei trasporti e delle infrastrutture. La città dell’auto per eccellenza, così, prosegue il suo cammino verso la crescita delle tecnologie applicate alla mobilità e ai veicoli in genere. Con l’iniziativa Smart Cities, la Commissione Europea sosterrà le città che si impegnano a incrementare l’efficienza energetica dei propri edifici, delle reti energetiche e dei sistemi di trasporto in modo tale da ridurre, entro il 2020, del 40% le proprie emissioni di gas serra. Secondo l’accezione della Commissione Europea “Smart City” significa Smart economy, Smart people, Smart governance, Smart mobility, Smart environment, Smart living. Il 14 giugno, la Giunta comunale torinese ha quindi dato il suo via libera al dossier di candidatura che verrà ufficialmente presentato a Bruxelles il 21 prossimo e con il qualche si potrà concorrere ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea. Nei programmi torinesi è prevista la collaborazione con tutte le realtà di ricerca e industriali rpesenti nell’area: Politecnico e Università, Fiat, Eni, Enel, Telecom, Alstom, Siemens, GE. Sono poi già state delineate strategie di lavoro comune con altre città come Lione e Monaco di Baviera e progetti di cooperazione con Genova e Bari. L’intento è quello di far considerare il capoluogo piemontese una “città intelligente” in grado di produrre alta tecnologia, ridurre i consumi energetici degli edifici, promuovere trasporti puliti e migliorare in generale la qualità della vita dei suoi abitanti all'insegna delle basse emissioni di anidride carbonica. L’obiettivo di Torino è quello di arrivare ad avere finanziamenti su entrambi i fronti: quello dell’edilizia e quello della mobilità sostenibile. L’iniziativa di candidarsi a Smart City, arriva dopo l’approvazione, nel settembre 2010, del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile previsto dal Patto dei Sindaci (TAPE - Turin Action Plan for Energy).