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Briciole di pane

Un data base unico per le immatricolazioni

Roma, 28 marzo 2013 - Un data base unico europeo per favorire la libera immatricolazione dei veicoli in tutti i Paesi membri dell'Unione. Questa la proposta della Commissione europea, che in settimana è stata discussa durante un'audizione della Commissione mercato interno. Bruxelles punta decisamente sullo scambio dei documenti e la semplificazione delle procedure di registrazione dei veicoli, e a un risparmio complessivo stimato dagli esperti del settore in un miliardo e mezzo di euro all'anno. Nonostante la sempre maggiore integrazione del mercato unico, infatti, continuano i problemi di immatricolazione di macchine e motorini fuori dai confini nazionali e restano un ostacolo frequente allo sviluppo del mercato interno. Quello della libera immatricolazione e registrazione dei veicoli sul territorio dell'Unione europea è stato segnalato dalla Commissione come una delle venti principali preoccupazioni nei riguardi dello sviluppo del mercato interno. “Vogliamo dimostrare che il mercato unico sta funzionando”, ha commentato il relatore olandese della proposta della Commissione, Toine Manders. L'attuale legislazione ha ancora numerose lacune. Per esempio, nel caso venga acquistata una macchina all'estero, non è possibile portarla nel paese di residenza perché la registrazione nazionale temporanea non prevede l'assicurazione in altri Stati membri. O ancora, nel caso delle macchine a noleggio, al momento una macchina registrata in un paese membro non può essere data in affitto in un altro. Neppure le macchine rubate in un paese e registrate nuovamente in un altro sono a oggi tracciabili, proprio perché non esiste ancora nessun sistema di scambio di informazioni tra paesi diversi. La Commissione inizierà a discutere la proposta di Toine Manders a maggio, e le nuove norme in materia dovrebbero arrivare al voto nel mese di ottobre.

Italia Oggi