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Briciole di pane

Aci-Istat, nel 2022 Roma capitale di incidenti stradali

150 vittime e 13.181 sinistri nella capitale. Fusco, Aci Roma: "Roma consegue il tragico primato tra le città italiane"

Nel 2022 sulle strade di Roma si sono registrati 13.181 incidenti (11.129 nel 2021, 8.229 nel 2020 e 12.271 del 2019) con 16.618 feriti (13.862 nel 2021, 10.452 nel 2020 e 15.919 nel 2019) e 150 vittime (121 nel 2021, 104 nel 2020 e 131 nel 2019). Sono 48 le vittime tra i motociclisti, rispetto alle 45 del 2021, alle 30 del 2020 e 41 del 2019, mentre hanno perso la vita 5 ciclisti rispetto ai 3 del 2021, ai 5 del 2020 e ai 7 del 2019. Complessivamente, i veicoli a due ruote coinvolti in incidenti stradali nel 2022 sono stati 6.450 a fronte di 5.304 del 2021, 3.778 del 2020 e 5.791 del 2019. Sono stati 286 i monopattini elettrici coinvolti in incidenti nel 2022, con 258 feriti e 3 morti mentre nel 2021 si erano registrati 198 incidenti, con 179 feriti e quattro vittime. Tra i pedoni si registrano 44 vittime rispetto alle 32 del 2021, alle 40 del 2020 e alle 42 del 2019. Sono i dati del Rapporto Aci-Istat sugli incidenti stradali a Roma nel 2022, ripresi da Ansa.

La distrazione alla guida e il mancato rispetto della segnaletica restano le prime cause della incidentalità: nel 2022 hanno provocato, complessivamente, il 51,1% dei sinistri rispetto al 52,6% del 2021, ma l'eccesso di velocità si conferma la principale causa degli incidenti mortali (29,2%). La maggior parte degli incidenti (85,5%) si registra sulle strade all'interno del centro abitato (dato in linea con quello degli anni precedenti), dove le vittime sono state 119, oltre i due terzi del totale. Crescono le vittime e i feriti tra i giovani.
Nel 2022 sono deceduti 30 giovani tra 18 e 30 anni, con l'incremento del 67% rispetto ai 18 dell'anno precedente; sono 4.383 i feriti (+18% rispetto ai 3.712 del 2021).

"I dati sull'incidentalità - ha dichiarato Giuseppina Fusco, presidente dell'Automobile Club Roma - restituiscono un quadro allarmante del fenomeno nella Capitale, con la crescita generalizzata del numero di incidenti, feriti e vittime della strada, che interessa tutte le categorie di utenti. Roma consegue il tragico primato, tra le città italiane, nell'incremento dei morti per incidenti stradali, compiendo un preoccupante passo indietro nella sicurezza. Addolora constatare il sensibile incremento delle vittime tra i giovani. Parallelamente l'intensità del traffico e la promiscuità dei veicoli in circolazione con la presenza dei nuovi mezzi di mobilità e di micromobilità rendono ancor più evidente la necessità di interventi per la messa in sicurezza e l'adeguamento delle infrastrutture stradali, la razionalizzazione della circolazione urbana e l'implementazione dei controlli, strumento di repressione ma anche di prevenzione".