Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Aci-Istat: numero morti per incidenti stradali torna ai livelli pre-pandemia

In 53 province su 107 il numero è aumentato. Forte crescita vittime sui monopattini +77,8%. Nella provincia di Roma il più alto numero di pedoni morti

Nel 2022, sulle strade italiane, si sono registrati 165.889 incidenti con lesioni a persone (151.875 nel 2021, +9,2%; 172.183 nel 2019, -3,7%), che hanno causato 3.159 decessi (2.875 nel 2021, +9,9%; 3.173 nel 2019, -0,4%) e 223.475 feriti (204.728 nel 2021, +9,2%; 241.384 nel 2019, -7,4%). In media, rispettivamente, 454 incidenti, 8,7 morti e 612 feriti ogni giorno. È quanto emerge dal Report "Incidenti stradali in Italia - Aggiornamento dati provinciali Anno 2022", come riporta l’agenzia di stampa Ansa.
In sostanza, secondo i dati Aci-Istat, nel 2022, nelle 107 province italiane, incidenti, morti e feriti tornano ai livelli precedenti alla pandemia. Dalle statistiche provinciali rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l'obiettivo 2030 - 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53, invece, tale numero è diminuito. In una sola provincia (Lodi), infine, il numero dei morti è rimasto stabile.

Le vittime della strada in valore assoluto, 3.159 per il totale nazionale, registrano un peggioramento Roma (+33), Latina (+18), province che fanno del Lazio la Regione con il più alto
aumento di morti rispetto al 2019 (+44), seguono Novara e Foggia con +15), migliorano invece Brescia (-20), Modena (-17), Forlì-Cesena e Venezia (-16).

Considerando i dati delle vittime della strada in valore percentuale, le province con gli incrementi maggiori, rispetto al 2019, sono: Oristano (+180%; 14 morti nel 2022, 12 nel 2021 e 5 nel 2019), Aosta (+150%; 10 morti nel 2022, 1 nel 2021 e 4 nel 2019) e Novara (+79%: 34 morti nel 2022, 19 nel 2021 e 19 nel 2019). Migliorano Vibo Valentia (-67%; 3 morti nel 2022, 6 nel 2021 e 9 nel 2019), Biella (-63%; 3 morti nel 2022, 13 nel 2021 e 8 nel 2019), Reggio Calabria e Gorizia (-60%; rispettivamente 10 morti nel 2022, 22 nel 2021 e 25 nel 2019 e 4 morti nel 2022, 10 nel 2021 e 10 nel 2019).
In 13 province, l'indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (1,90). Le situazioni più critiche a Matera (5,91), Foggia (5,18), Nuoro (5,15) e Vercelli (5,13). Savona, Prato, Genova, La Spezia, Monza Brianza, Biella, Milano e Gorizia sono, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L'indice di mortalità, infatti, è inferiore a 1 morto ogni 100 incidenti. 

Anno negativo anche per gli utenti deboli della strada. Nel 2022 vittime in forte crescita tra monopattini (+77,8%) e bici elettriche e pedoni (+53,8%). Diminuiscono invece (-6,8%) le vittime tra i ciclisti. Nel corso del 2022, sono deceduti 485 pedoni (+3% rispetto allo scorso anno), 205 ciclisti (-6,8%), di cui 20 su bici elettrica (+53,8%) e 16 conducenti di monopattino (+77,8%). Dei 16 morti su monopattino, 4 sono concentrati nella provincia di Milano, 3 nella provincia di Roma e 2 nella provincia di Torino.
Insieme, totalizzano il 56% dei morti a livello nazionale. Nella provincia di Roma, il più alto numero di pedoni morti (56), seguita da Milano (24), Napoli (23) e Torino (18). Nella provincia di Padova il più alto numero di ciclisti morti (10), seguono Udine (9) e Milano, Venezia e Ravenna (8).