Aci/Istat: nel 2010 diminuiti gli incidenti e le vittime delle due ruote
Fra le cause di morte e di incidentalità soprattutto gli ostacoli accidentali o fissi sulle strade
I veicoli a due ruote coinvolti in incidente sono stati infatti 74.367 (-9% rispetto al 2009). Diminuito anche il numero delle vittime su ciclomotore (- 4,2%) che sono state 203 e dei feriti (-16,9%). Le vittime su motocicli e scooter targati sono state 943 (-9%.) Meno sensibile, ma comunque positiva, la contrazione del numero dei feriti che scende del 5,5% rispetto al 2009.
Se si guarda alla fascia di età, gli utenti di motociclo coinvolti in incidente tra 18 e 29 anni sono scesi del 16%; tra i 30 e 44 anni la riduzione è stata del -5,9% e gli utilizzatori di ciclomotore tra 25 e 44 anni del -32%. Diminuito anche il numero dei decessi di persone trasportate, diminuito del 14,4%. In questo quadro di sensibile miglioramento della sicurezza, tuttavia risalta il dato negativo che riguarda la presenza di ostacoli accidentali o fissi sulla strada, ad esempio guardrail pericolosi, che, nel 2010, hanno provocato la morte di 103 centauri, pari al 39% delle vittime riconducibili a questa causa di mortalità.
"Questi numeri - spiegano Aci e Istat – evidenziano l`urgente necessità di adeguare le infrastrutture tenendo conto delle esigenze di chi viaggia su 2 ruote, al fine di ridurre gli infortuni per i conducenti di motocicli e ciclomotori".