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Briciole di pane

Allarme trasporto turistico: pullman non revisionati e privi di assicurazione percorrono il paese in lungo e in largo

Bloccati negli ultimi 3 giorni 3 pullman di scolaresche perché privi di assicurazione e revisione, una trasgressione tra le più diffuse nel trasporto turistico. E non finisce qui

Roma, 16 aprile - Secondo l’Osservatorio ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) nelle ultime due settimane sono stati cinque i pullman di scolaresche fermati dalla polizia stradale perché privi di assicurazione Rca e revisione. Tre di questi sono stati bloccati dalla sola Polstrada di Rimini tra l’11 ed il 12 aprile.


Gite scolastiche iniziate male per i giovani che si apprestavano a trascorrere alcuni giorni lontano dai banchi di scuola.


Il dato, però, è tanto più allarmante se considerato in connessione ad altre effrazioni commesse dalle imprese di trasporto e dai conducenti dei veicoli, come il superamento dei tempi massimi di guida previsti per questioni di sicurezza, accompagnato dalla manomissione dei cronotachigrafi, o, addirittura, come la guida in stato di ebbrezza.


A queste trasgressioni si aggiungono numerosi altri espedienti, peraltro a volte davvero “creativi”, mirati ad eludere le più disparate regole. Si va dalla falsa demolizione di un vecchio mezzo per reimmatricolarlo affinché possa nuovamente rientrare nelle gare dei comuni che prevedono la circolazione di mezzi che hanno un massimo di 10 anni, ai casi di autisti in pensione che si prestano a lavorare in nero per nuove ditte, saltando a piè pari tutti i controlli sanitari.
Si tratta di violazioni e problemi che coinvolgono tutto il settore del trasporto pesante, comprese dunque le linee di trasporto extraurbane ed i pullman di scolaresche o di turisti in genere.


Proprio a queste ultime categorie si rivolgono i consigli di ASAPS, primi fra tutti: diffidare di prezzi incredibilmente “stracciati” per gite fuoriporta, accertarsi che i veicoli siano coperti da assicurazione ed abbiano effettuato la revisione, pretendere che il conducente non beva alcolici e che rispetti il numero di ore di riposo minime.


La lotta alle frodi pericolose come quelle presentate deve necessariamente passare per la predisposizione di controlli più frequenti e la disposizione di sanzioni e pene maggiormente severe, atte a scoraggiare i potenziali trasgressori; sarebbe inoltre utile fare ricorso in modo più diffuso alla tecnologia, dotando di apparecchiature specifiche anche i pullman turistici.


Al fine di evitare incidenti e frodi assicurative sono stati progettati infatti numerosi dispositivi tecnologici, alcuni dei quali già testati su camion e furgoni, o ampiamente utilizzati in altri paesi europei. Telecamere dotate di accelerometri e localizzatori Gps -come la telecamera Roadscan, di recente installata su 2.000 veicoli per iniziativa della Fondazione Ania e del gruppo Federtrasporti-, scatole nere, dispositivi blocca motore ed altri strumenti di ultima generazione rappresentano senza dubbio dei validi alleati della sicurezza stradale.
 

Chiara Natalini