Anas e il Gruppo FS protagonisti dell’esercitazione “Exe Flegrei 2024”
Nell’ambito dell’esercitazione nazionale di Protezione Civile “Rischio Vulcanico”
Anas e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane hanno partecipato all’esercitazione nazionale di protezione civile “EXE Flegrei 2024”, in programma dal 9 al 12 ottobre e coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania. L’esercitazione ha visto il coinvolgimento attivo dei Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei e la verifica del piano di allontanamento della popolazione per il rischio vulcanico.
Nell’ambito dell’esercitazione – organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile – è stata istituita la Direzione di Comando e Controllo (DiComaC) nella sede logistica regionale di San Marco Evangelista (CE) della quale (oltre a Prefetture, Enti, Istituzioni e Forze dell’Ordine Territoriali) fa parte anche Anas con il proprio personale nella Funzione “Mobilità”, sotto il Coordinamento di Viabilità Italia.
In particolare, anche in relazione al fatto che la Sede della Sala Operativa Territoriale di Anas Campania ricade all’interno della cosiddetta “Zona Rossa Flegrea” – a Fuorigrotta, a Napoli – Anas ha messo in atto il trasferimento della Centrale Operativa (comprendente il personale e le necessarie attrezzature e strumentazioni) in una Sala Operativa alternativa, individuata nei pressi del Centro di Raccolta Anas a Vico Equense (NA), in località Bikini.
L’obiettivo resta quello di garantire la continuità del controllo della rete stradale e autostradale in gestione, anche in caso di eventuali situazioni di emergenza che dovessero realmente verificarsi su strada, come da attività ordinaria.
Tale esercitazione nazionale, della durata di quattro giorni, è dunque un’importante occasione per Anas sia per attuare in toto il piano di settore Anas per il rischio Campi Flegrei, sia per testare la piena funzionalità di questa Sala “Recovery” in caso di necessità.
Oltre che garantire, come di consueto, la continuità della circolazione anche lungo le arterie viarie individuate quali “vie di fuga”, infatti, il personale in servizio si è occupato anche di testare lo scambio di informazioni con i cosiddetti “posti di comando” e con il proprio personale sul territorio, al fine di assicurare la massima operatività in ogni circostanza.
Per quanto riguarda le ferrovie, l’esercitazione ha avuto luogo con un treno Frecciarossa 1000 partito dalla stazione di Napoli Centrale per arrivare ad Aversa simulando, per i cittadini di Pozzuoli, Soccavo e Bagnoli, l’allontanamento della popolazione dell’area flegrea in caso di rischio vulcanico. Altri due convogli hanno stazionato rispettivamente nelle stazioni di Aversa e di Villa Literno.
In particolare, il Gruppo FS ha verificato le procedure di emergenza previste dal Piano di Settore ferroviario per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei, l’allestimento “reale” delle aree di incontro presso le stazioni di Napoli Centrale, Napoli Afragola, Villa Literno e Aversa e la simulazione del Piano di Trasferimento “assistito” con il vettore ferroviario.