Arrivano sul mercato le sigarette antincendio
Entra in vigore la normativa che obbliga a produrre sigarette a "bassa infiammabilità"
Le nuove sigarette hanno la particolarità di spegnersi da sole, grazie a un anello di carta più spesso, inserito in due punti della sigaretta. Pertanto, se abbandonata, la sigaretta si spegne da sola quando raggiunge uno di questi anelli che riducono l'apporto di ossigeno: il tempo di combustione meno elevato fa diminuire il rischio di incendi.
La normativa mira a di diminuire il numero degli incendi che ogni anno vengono innescati dall'abbandono di sigarette ancora accese (senza contare il danno ambientale, visto che per smaltire ogni filtro gettato in terra ci vogliono ben 2 anni…) : pur non esistendo una sigaretta completamente sicura, la nuova misura consentirà di aumentare la protezione dal rischio di incendio. Infatti, secondo i dati disponibili per il periodo 2003-2008 nell'UE, la sigaretta provoca più di 30.000 incendi all'anno, che causano più di 1.000 morti e più di 4.000 feriti in media.
In Finlandia - Paese nel quale la normativa è stata ratificata a livello di sperimentazione sin dall’aprile 2010 - il numero di queste vittime è diminuito del 43%: secondo la Commissione, tale significativa riduzione, mostra che ben 500 vite potrebbero essere salvate ogni anno nei Paesi europei.
Oltre alla Finlandia, questa misura di sicurezza è già applicata dall'aprile 2010 negli Stati Uniti, in Canada e in Australia.
Le nuove norme sono state pubblicate in data odierna sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE: spetterà in seguito alle autorità nazionali vegliare sull'applicazione della misura che concernerà le nuove sigarette immesse sul mercato. Per quanto attiene a quelle ancora in stock, potranno continuare ad essere vendute.
