Basilicata: Anas consegna una nuova struttura di "pesa a ponte" alla Polizia stradale sul Raccordo "Sicignano-Potenza"
Sarà utilizzata per attività di controllo e verifica dei veicoli in transito, nel rispetto dei limiti di massa imposti dal codice della strada


Potenza, 7 febbraio 2014 - Si intensifica il controllo e la verifica dei veicoli destinati al trasporto merci che transitano sulle strade e autostrade di competenza Anas. E’ un’attività che viene svolta dalla Polizia stradale, per conoscere il rispetto delle norme del codice della strada in merito ai limiti di massa, attraverso l’utilizzo delle cosiddette “pese a ponte”, ossia le strutture e gli strumenti che hanno la funzione precisa di pesare veicoli di grosse dimensioni, in particolare autocarri, autotreni, autoarticolati e furgoni, anche a pieno carico.
Tra il Compartimento ANAS di Potenza e il Compartimento della Polizia Stradale per la Basilicata è stato sottoscritto, lo scorso 5 febbraio 2014, un contratto di Comodato d'uso gratuito, per l'uso di una nuova struttura di “pesa a ponte” modello "3590CB" installata nell'area di pertinenza Anas, all'altezza del Km. 29,800 del Raccordo Autostradale "Sicignano-Potenza", in direzione "Sicignano".
Il contratto rientra nelle attività previste nella convenzione stipulata tra il Ministero dell’Interno - Dipartimento della Polizia stradale e ANAS S.p.A. il 2 luglio 2010, per la definizione e regolamentazione dell’attività di vigilanza e del servizio svolti sulle autostrade in gestione diretta dell’ANAS S.p.A., tra le quali rientra anche il Raccordo Autostradale Sicignano – Potenza.
La pesa a ponte è uno strumento importantissimo che garantisce anche la prevenzione per la salvaguardia del patrimonio. Molto spesso i danni alle opere d’arte, alle barriere di protezione e al piano viabile vengono causati dai transiti o da incidenti di mezzi pesanti che superano i limiti della massa imposta dal codice della strada. Le pese a ponte vengono installate in spazi esterni e possono essere interrate, per rendere più semplice e precisa l’operazione di accesso. Ad esse sono collegati terminali elettronici di pesatura dotati di display numerici per la visualizzazione del peso e per il controllo dell’operazione ad esso associata. Possono essere dotati anche di piccola stampante incorporata per la stampa immediata dei dati correlati. In Italia vengono installate presso aziende di vario tipo: industria, trasporti, logistica, smaltimento rifiuti, commercio, agricoltura, cantieristica stradale, discariche, porti, edilizia ecc. Pesare gli automezzi è una necessità.
Categorie e massa limite dei veicoli per il trasporto merci
Il codice della strada in Italia inserisce i veicoli per il trasporto merci in 4 categorie:
categoria N: veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote;
categoria N1: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa non superiore a 3,5 t;
categoria N2: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t;
categoria N3: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa superiore a 12 t;
Gli autoveicoli per uso speciale, come ad esempio quelli destinati al servizio antincendio, i mezzi d'opera e quelli di cantiere, non sono soggetti alla stessa legislazione, pur avendo caratteristiche simili all'autocarro.
Nell’’art. 62 del codice si legge che la massa limite di un veicolo non può superare le 18 t se il mezzo è a 2 assi, le 25 t a 3 assi, può superare le 25 t a 4 o più assi. Inoltre le norme del codice della strada specificano molte delle regole a cui l'autocarro deve sottostare, in particolare per quelle di ingombro che non può superare i 2,55 mt in larghezza, i 4,00 mt in altezza e i 12 metri in lunghezza, più una eventuale sponda posteriore da 30 cm. Il carico può sporgere posteriormente dalla sagoma del veicolo per un massimo del 30% della lunghezza totale, ma i 12 m non possono comunque essere oltrepassati; anteriormente, invece, non è ammessa alcuna sporgenza.