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Codice della strada: arriva la nuova patente

Tra le novità per la nuova licenza di guida un formato card contro le contraffazioni e l'addio ai tagliandi in caso di cambio di residenza

Roma, 14 gennaio 2013 - Entreranno in vigore sabato 19 gennaio le misure operative che adeguano il codice della strada alla normativa europea. Tra le novità, in materia di patente di guida, arriva un nuovo modello contro le contraffazioni, l’abolizione dei tagliandi adesivi in caso di cambio della residenza e l’introduzione della patente Am per guidare ciclomotori già a 14 anni.

Nel dettaglio il dlgs 59 del 18 aprile 2011 che ha recepito le direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE e dall'ulteriore digs correttivo licenziato dal governo il 22 dicembre 2012, che dà attuazione alla direttiva 2011/94/Ue, prevede che la nuova patente dovrà essere fabbricata in policarbonato. Contro eventuali contraffazioni e la produzione di schede false dovranno essere utilizzate schede insensibili ai raggi UV e particolari tecnici come il fondo arabescato di sicurezza, gli elementi variabili ottici e l'incisione al laser. La patente di guida dovrà inoltre avere su entrambe le facciate una banda trasversale con il tricolore. Tra i requisiti per il rilascio della patente è stabilito che oltre alla residenza verrà considerata anche la residenza “normale”, cioè il luogo in cui una persona dimora per almeno 185 giorni all'anno per interessi personali e professionali. Secondo quanto disposto dal decreto, sulla patente in formato card non saranno più apposti tagliandi adesivi in caso di cambio della residenza. Questo dato dovrà essere solo annotato al ced della Motorizzazione. Il prefetto potrà disporre la revisione della patente di guida nei riguardi di un soggetto al quale siano state applicate misure amministrative, in quanto detentore di sostanze stupefacenti per uso personale.

Per guidare ciclomotori a due o tre ruote e quadricicli leggeri servirà, secondo il nuovo codice, la patente Am. Questa licenza potrà essere conseguita a 18 anni oppure, con il divieto di trasportare passeggeri, a 14 anni. Nella fase transitoria iniziale resteranno salvi i diritti dei titolari del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore che sarà considerato equipollente alla nuova licenza e le disposizioni sanzionatorie relative alla patente Am saranno applicabili anche ai conducenti titolari di patentino. Il certificato di idoneità alla guida sarà automaticamente sostituito d'ufficio nella patente Am al momento del rinnovo. Sulla licenza Am saranno registrati gli eventuali provvedimenti restrittivi gravanti sul patentino, comprese le decurtazioni di punti. Gli istituti scolastici dovranno cessare di tenere i corsi di formazione ai fini del conseguimento del patentino, in quanto non più previsti ai fini del conseguimento della patente di categoria Am.

Inoltre, l'art. 21 del dlgs 59/2011 riscrive l'art. 219-bis del codice della strada e introduce l'inapplicabilità ai conducenti minorenni del ritiro e della sospensione e revoca del documento di guida. Stante il principio della non applicabilità delle sanzioni amministrative nei riguardi dei minorenni, a questi soggetti negligenti potrà essere somministrata semplicemente la revisione del documento di idoneità alla circolazione e la decurtazione di punteggio.

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