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Briciole di pane

Codice strada: D'Angelis, giusto commisurare multe a reddito dell'automobilista

Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti: "Bene proposta Report, ne discuteremo in occasione riforma"

Roma, 8 ottobre 2013 - Il governo potrebbe prendere in considerazione la proposta di modulare le sanzioni agli automobilisti secondo il livello del reddito. "Sono d'accordo e sostengo la proposta avanzata da Report per l'applicazione di una sanzione in base al reddito per il superamento dei limiti di velocità oltre i 20 km orari", ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis. "In un paese ad alta evasione contributiva come l'Italia, stiamo valutando anche di introdurre il parametro della cilindrata dell'auto, recuperando così un elemento di giustizia verso gli evasori finti poveri", ha affermato D'Angelis, che fa sapere che di questa e di altre misure si discuterà in occasione della riforma del codice della strada.

"Le sanzioni per eccesso di velocità, causa principale degli incidenti stradali, crescono al crescere della velocità eccessiva rispetto alla norma, ma se sono uguali per tutti i cittadini non hanno lo stesso potere di deterrenza. Infatti per contribuenti con redditi e auto molto sopra la media una multa pesante risulta di fatto molto leggera", fa notare D'Angelis. Si tratta di "misure che proporremo all'interno della Riforma del Codice della Strada e nella discussione in Parlamento e fra i tre Ministeri coinvolti (Infrastrutture e Trasporti, Interno e Giustizia) insieme all'estensione delle aree urbane a 30 km orari e alla tutela degli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti".

M.Av.