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Briciole di pane

Covid-19, Anas non si ferma

Una Sala Situazioni nazionale e 21 Sale Operative monitorano la rete viaria in gestione

Il Covid-19 non ferma Anas. Perché è continua l’attività di presidio e sorveglianza dei 30.000 chilometri di strade e autostrade statali che ricadono sotto la sua gestione. Un efficiente sistema costituito da 21 Sale Operative Compartimentali, coordinate dalla Sala Situazioni nazionale, monitora costantemente quante accade sulla rete viaria.

E’ una funzione strategica per il Paese quella svolta dalla Società che, grazie al lavoro svolto quotidianamente dal top management, da dirigenti, funzionari e dal personale di esercizio (Sorveglianti, Capi Squadra, Cantonieri) garantisce la percorribilità delle arterie e, quindi, il trasporto dei beni essenziali, gli spostamenti dei mezzi di soccorso e delle Forze dell'Ordine. Aspetto non marginale, consente di utilizzare le strade in serenità a chi deve comunque raggiungere la propria azienda.

Uomini e mezzi Anas sono attualmente impegnati per garantire la transitabilità nelle regioni interessate dalle precipitazioni nevose (Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna e in provincia di Vibo Valentia).

Anas, esplosa l'emergenza Coronavirus, ha prontamente agevolato l’uscita massiva dei dipendenti dagli uffici, centrali e periferici, trasformando le attività quotidiane in lavoro a distanza. In un tempo brevissimo, è tornata a una “normalità” scandita da videoconferenze e Smart working. Il tutto con il fine di garantire una sempre maggiore sicurezza stradale.

Carlo Argeni