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Briciole di pane

Da Firenze parte la proposta di legge per l'introduzione del reato di omicidio stradale

Varato dal sindaco Renzi il progetto David

Roma, 6 giugno 2011 - E' stato inaugurato a Firenze il progetto David, il piano strategico per la sicurezza stradale, presentato dal sindaco Matteo Renzi. Obiettivo dell’amministrazione fiorentina è quello di salvare 50 vite ed evitare 1000 feriti gravi causati da incidenti stradali nel prossimo decennio, in modo da ridurre del 50% i decessi e le lesioni gravi causati da incidenti stradali nel capoluogo toscano. Infatti a Firenze negli ultimi 10 anni sono morte 260 persone e 50 mila sono rimaste ferite a causa di incidenti stradali, con un costo sociale per la collettività di 115 mln l'anno, da aggiungere a 120 mln legati al costo degli incidenti con solo danni materiali. Il piano strategico, a fronte di un investimento di 5 mln l'anno, consentirà di ridurre i costi sociali annuali di circa 60 mln.

Il progetto è stato redatto in collaborazione con la società di consulenza McKinsey e prevede numerose iniziative, riguardanti sia campagne di comunicazione e informazione che interventi infrastrutturali. Non è stata lasciata al caso nemmeno la data scelta per la presentazione: infatti, il varo è stato lanciato ad un anno esatto dall'omicidio di Lorenzo Guarnieri, giovane di 17 anni morto nella notte tra l’1 e il 2 giugno dello scorso anno, in un incidente stradale causato da un uomo alla guida di uno scooter che si trovava sotto l'effetto di alcol e stupefacenti.

All’interno del progetto spicca la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che veda l'inserimento, nel codice penale, del reato di 'omicidio stradale' (al posto di ''omicidio colposo'') e di 'ergastolo della patente', ovvero la revoca a vita della patente, per chi provoca un incidente stradale mortale mentre si trova alla guida sotto gli effetti di droga e alcol. Nell’ipotesi di lesioni gravi o morte provocate da un conducente di un veicolo che si pone alla guida in condizioni di ebbrezza (tasso alcol superiore a 0,8 g/l) e/o sotto l'effetto della droga, la proposta di legge implica, oltre al nuovo reato di omicidio stradale, una pena che da 3-10 anni (che risultano spesso meno di due, con sconti e riduzioni) passa a 8-18 anni, per escludere questo reato dalla cerchia dei patteggiamenti e dei riti abbreviati; inoltre, mentre ad’oggi da nessuna misura cautelare viene ipotizzato l’arresto in flagranza di reato, si prevede l’inserimento del cosiddetto ''ergastolo della patente'', ovvero, se verrà introdotta la nuova legge, a chi uccide sotto effetto di alcol e/o droga sarà tolta definitivamente la patente dopo il primo omicidio causato.

La proposta di legge, che necessita di 50mila firme, è rintracciabile sui siti www.omicidiostradale.it o www.occhioallastrada.it ed è stata predisposta attraverso un lavoro comune fra Associazione Lorenzo Guarnieri, Associazione Gabriele Borgogni, Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale, Comune di Firenze, Polizia Municipale di Firenze e Aci Firenze.

La proposta è stata anche presentata al Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, che si è dimostrato disponibile ad accogliere l’iniziativa in Parlamento, nonché a discuterla con le altre associazioni che si occupano di sicurezza stradale.

Marco Michelli

  Per informazioni e/o per firmare la proposta di legge