Diamante 2.0: il treno dottore di Ferrovie dello Stato che controllerà lo stato di salute di RFI
Un Frecciarossa, in speciale livrea gialla e blu, trasformato in laboratorio mobile in azione entro l’estate

Presentato la prima volta all’Expo di Dubai a marzo scorso, verrà messo in azione lungo la rete ferroviaria italiana (tramite RFI del Gruppo FS Italiane) entro la prossima estate, così come riporta Molto Futuro in un articolo di Francesco Bisozzi.
Monitorare a 300 km/h lo stato di salute dei binari italiani: è questo l’obiettivo del nuovo treno diagnostico chiamato Dia.Man.Te. 2.0 (che sta per Diagnostica e manutenzione tecnologica), Diamante per facilità di lettura.
Eccellenza italiana unita all’alta tecnologia, Diamante 2.0 si occuperà del controllo, supervisione e certificazione della rete. Nella pratica il treno dottore è un convoglio Frecciarossa composto da 8 carrozze e due locomotive dove, al posto dei sedili per i viaggiatori, sono installati veri e propri laboratori che sfrecciano a 300 chilometri orari, misurando centinaia di parametri. A bordo 98 telecamere e oltre 200 sensori posti sull’imperiale (il tetto del treno), nel sotto cassa e sui carrelli in prossimità alle ruote per monitorare dati e valori finalizzati ad analizzare le condizioni dell’infrastruttura ferroviaria come, ad esempio, la geometria e l’usura del binario, l’interazione tra la ruota e la rotaia, la qualità di captazione dell’energia dalla linea aerea di alimentazione, il segnalamento, le telecomunicazioni. È in atto un ingente piano di rinnovo della attuale flotta, che prevede la graduale dismissione dei veicoli che hanno raggiunto il termine della vita utile e la conseguente messa in servizio di nuovi ed innovativi veicoli diagnostici. Diamante 2.0 sarà il primo di questi ad essere messo in servizio.
L’attivazione del treno è in perfetta sintonia con gli obiettivi della missione 3 del PNRR: aumentare la sicurezza, la capacità e la capillarità del sistema ferroviario oltre alla qualità del servizio offerto.