In dieci anni gli incidenti con Tir a -78%
Oggi in Italia circolano circa 480mila autocarri e 173mila Tir
In dieci anni gli incidenti nei quali sono coinvolti i Tir sono diminuiti del 78%. E’ uno dei dati salienti dell’analisi statistica presentata da Aci in occasione di Transpotec Logitec, la manifestazione di trasporti e logistica organizzata da Fiera Milano negli spazi di Verona Fiere.
Aci ha anche rilevato come oggi vi siano in circolazione sulle strade italiane circa 480.000 autocarri, 173.000 tir e oltre 99.000 bus e pullman, ma che, appunto, nonostante i grandi numeri, gli incidenti stradali in cui sono coinvolti veicoli commerciali hanno invece numeri molto più bassi rispetto a passato.
A conti fatti, in Europa, il numero di morti in incidenti che coinvolgono veicoli oltre le 3,5 tonnellate è sceso dal 2006 del 47% (da 7.233 del 2006 a 3.848 nel 2015); in particolare in Italia il calo è stato del 78%, stando ai numeri del Rapporto sulla Sicurezza Stradale 2018 di Dekra.
Alla base di questi dati positivi sono diverse condizioni. Prima di tutto la presenza di sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida più avanzati, di una sensoristica e in generale di tecnologie che sono un importante deterrente contro il rischio di incidenti stradali: rispetto ai mezzi che ne sono sprovvisti, infatti, quelli dotati di soluzioni tecnologiche sono coinvolti il 34% in meno in incidenti.
La prima causa di incidenti, comunque, rimane la disattenzione (oltre il 90%), che potrebbe essere evitata anche grazie all'elettronica: oltre alla connessione con centrali operative h24 per i mezzi pesanti. Ma si affaccia anche la supertecnolgia sulle strade, come quella messa a disposizione dal “platooning”, un sistema in cui una serie di veicoli pesanti marciano in carovana collegati tra loro da sistemi di connettività avanzata. Il primo truck, guidato da un conducente stabilisce il percorso, mentre gli altri tir, privi di conducente e con guida automatica, mantengono la stessa andatura e distanza di sicurezza.