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Briciole di pane

E-Call, accordo tra Parlamento e Consiglio sulle infrastrutture per ricevere le chiamate d'emergenza

La commissione Trasporti dell'Aula ha approvato il testo che chiede di installarle entro ottobre 2017

Bruxelles, 1 aprile 2014 - Se tra poco più di un anno tutti i nuovi veicoli costruiti in Europa dovranno essere dotati dell'e-Call, il sistema di chiamate di emergenza automatiche in caso di incidenti, allora tutti gli Stati membri devono lavorare per mettere in piedi le infrastrutture necessarie affinché il sistema possa essere funzionante su tutte le strade d'Europa. È quanto chiede il Parlamento europeo che nella commissione Trasporti ha dato il via libera all'accordo raggiunto la settimana scorsa in via informale tra l'Aula e il Consiglio Ue. L'accordo prevede che tutti gli Stati, al massimo entro il primo ottobre 2017, abbiano installato in maniera capillare sul proprio territorio le centraline per ricevere le chiamate d'emergenza automatiche che partiranno dai veicoli in caso di incidente e che segnaleranno il luogo del sinistro in modo da facilitare e velocizzare l'arrivo dei soccorsi, con la speranza di salvare così il maggior numero di vite possibile.


“Sono felice che abbiamo trovato un accordo in modo che gli Stati membri saranno obbligati ad aggiornare la propria infrastruttura al nuovo sistema eCall. Si tratta di un passo importante”, ha dichiarato Philippe De Backer (Alde), relatore del testo approvato con con 23 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astensioni. Secondo l'eurodeputato belga “il sistema eCall cambierà la mobilità in senso positivo: i servizi di emergenza saranno più veloci sul luogo dell'incidente e così le vittime saranno soccorse prima, la sicurezza aumenterà e gli ingorghi si dissolveranno più velocemente”.


Il testo sulle infrastrutture sarà votato nella prossima plenaria a Strasburgo ma le regole per l'immissione dei dispositivi eCall sulle auto, già approvato in Aula dai deputati, saranno oggetto di un'ulteriore negoziazione tra il Parlamento e il Consiglio.
 

Lorenzo Robustelli

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