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Briciole di pane

"…e viaggiarono tutti sicuri e contenti…"

Convegno ieri a Roma alla Camera dei Deputati sul corretto uso del seggiolino nelle autovetture

Roma, 30 maggio 2012 - Assogiocattoli (Associazione Italiana delle imprese degli Addobbi e Ornamenti Natalizi, Giocattoli, Giochi e Modellismo, Articoli di Puericultura nata nel 1947 e rappresentante con i suoi 164 iscritti la quasi totalità delle imprese che operano nel settore) insieme a Fondazione ACI Filippo Caracciolo (istituto di ricerca senza fini di lucro nato per promuovere studi e ricerche nei settori dei trasporti, della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile nonché per la realizzazione e la gestione di progetti innovativi, anche nel suo aspetto sociale e umanitario), con la collaborazione della Polizia Stradale hanno unito le loro forze per promuovere il corretto utilizzo dei seggiolini nelle autovetture attraverso il Convegno “…e viaggiarono tutti sicuri e contenti…” tenutosi ieri a Roma presso la Camera dei Deputati. Incontro nel quale si è fatta menzione della campagna “TrasportACI Sicuri”, avviata nel 2010 dall’Automobile Club d’Italia per instillare nel cittadino la consapevolezza sui rischi della strada per i più piccoli. Lo studio ha evidenziato come il mancato utilizzo del seggiolino sia spesso giustificato dalla fretta, dalla brevità del tragitto e dalla poca pazienza di fronte ai capricci dei bambini. Dai dati, infatti, risulta che solamente quattro bambini su dieci utilizza correttamente il seggiolino nei tragitti brevi (meno di tre chilometri), percorso che induce invece il maggior numero di incidenti (circa il 70%). È quello che ricorda il dott. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI – Automobile Club d’Italia, ricordando che i dal 2009 al 2010 la mortalità infantile per incidenti d’auto è aumentata del 30% passando dalle 32 alle 41 vittime e non dimenticando nemmeno i giovani fra i 18 e i 24 anni “che pagano la mancanza di formazione alla guida con la vita”. Sempre secondo Sticchi Damiani “non è accettabile che i bambini rischino la vita in auto per la distrazione e la negligenza dei genitori. Così come la guida in stato di ebbrezza è una scelta pericolosa, illegale e immorale, allo stesso modo la decisione di trasportare in modo non sicuro un bimbo deve essere punita con la massima severità. Gli incidenti sono ancora la prima causa di morte per i ragazzi tra i 5 e i 13 anni in Europa, dove ogni anno perdono la vita sulle strade 12.000 minori, 5.000 dei quali bambini”.

Allarme e preoccupazione colgono anche l’Onorevole Mario Valducci, Presidente della Commissione di Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, che dichiara che “la diffusione e l’uso dei dispositivi di sicurezza per il trasporto dei bambini è un tema ancora oggi tragicamente sottovalutato, soprattutto nei tragitti urbani non meno pericolosi di quelli autostradali. La Commissione Trasporti è impegnata da anni nella divulgazione dei diversi aspetti di prevenzione in cui si declina la sicurezza stradale: dal tasso alcolemico zero per i neopatentati sino alla sicurezza visiva e uditiva. Le norme ci sono, ma non possiamo demandarne l’applicazione solo alle Forze di Polizia. E’ una questione di cultura. La Sicurezza Stradale è un cantiere sempre aperto che non ammette distrazioni, se non al prezzo di quasi 5000 vite umane perse ogni anno e un costo sociale stimato in circa 30 miliardi. L’iniziativa promossa dalla Fondazione ACI Filippo Caracciolo e da Assogiocattoli per la sensibilizzazione all’uso dei seggiolini per bambini va esattamente in questa direzione tenendo alta l’attenzione dei cittadini e dei media, anche in vista del periodo estivo in cui tutti circoliamo di più”. Il dott. Roberto Marelli, Vicepresidente di Assogiocattoli e Responsabile del Settore Puericultura, è intervenuto ricordando “che la sicurezza del bambino è una cosa essenziale. L’industria italiana deve compiere ricerche strutturali che devono essere superiori agli standard richiesti. Assogiocattoli – continua Marelli - segue da anni le tematiche legate alla sicurezza della prima infanzia e investe costantemente in ricerca per lo sviluppo di prodotti sempre più adeguati alle esigenze delle famiglie, che necessitano di prodotti sicuri, pratici da utilizzare e in grado di adeguarsi al meglio alla crescita del bambino”.

“Educare i bambini significa educare i grandi”. Con queste essenziali quanto efficaci parole introduce il suo intervento la dott.ssa Maria Luisa Pellizzari, Direttrice del Servizio di Polizia Stradale, che continua ricordando gli sforzi della polizia stradale nella sua missione di prevenzione. “Ci avviamo verso un trend positivo”, continua Pellizzari, e conclude non dimenticando la lotta per l’utilizzo delle cinture posteriori nelle vetture e sui sedili degli autobus, dove – e questo forse lo sanno davvero in pochi – sono obbligatorie dal 2006. L’ing. Paolo Fumagalli, esperto dell’ente di certificazione CSI, ha spiegato attraverso immagini video le differenze dei vari seggiolini necessari a seconda della massa corporea del bambino sottolineando la necessità delle omologazioni vigenti.

Erminio Fischetti