Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Ferrovie: al passaggio a livello, priorità alla vita!

Giornata mondiale di sensibilizzazione dei cittadini che coinvolge oltre 40 Paesi

Roma, 9 giugno 2011 - Circa un terzo dei decessi che avvengono in ambito ferroviario in Europa, si riscontrano in prossimità dei passaggi a livello ma, poiché costituiscono soltanto il 2% circa del totale delle vittime della strada, sono incidenti scarsamente considerati, al di fuori della comunità ferroviaria.

In realtà il 2010 è stato un “anno nero” per gli incidenti ai passaggi a livello. Il numero è aumentato sensibilmente e di conseguenza anche quello delle persone decedute: 10 morti (il doppio rispetto al 2009) in 15 incidenti, triplicati rispetto all’anno precedente.

La causa nella maggior parte dei casi è dovuta al mancato rispetto di regole semplici e del Codice della Strada.
I passaggi a livello sono i punti in cui i treni incrociano la viabilità stradale. La loro funzione è quella di separare il traffico ferroviario dai veicoli, dai mezzi a due ruote e dai pedoni.

È necessario quindi, nell'attraversarli, osservare scrupolosamente il Codice della Strada, al fine di evitare potenziali pericoli, sia per le persone sia per il treno.

Il Gestore dell’infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), fa di tutto per indicare la presenza dei passaggi a livello e per renderli sicuri, ma ancora troppe persone muoiono o restano gravemente ferite. maggior parte degli incidenti coinvolge persone che vivono nelle vicinanze dei passaggi a livello o che li utilizzano frequentemente. Proprio la familiarità e l’abitudine nell’attraversarli rendono meno attenti.

Le nuove linee ferroviarie, oggi, sono costruite senza passaggi a livello.
Sulle linee convenzionali (fondamentali e complementari) sono in continua diminuzione grazie a un programma di interventi avviato da FS nel 1985. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha in progettazione e in corso interventi per eliminare circa 100 passaggi a livello all’anno.

La sostituzione dei passaggi a livello con opere alternative (cavalcaferrovia e sottopassi) è una scelta concordata con gli Enti territoriali interessati, in primo luogo le Amministrazioni comunali e provinciali.

Nel corso degli ultimi anni Rete Ferroviaria Italiana ha sottoscritto numerosi accordi e convenzioni con gli Enti locali titolari dei diritti di attraversamento per il contributo, anche finanziario, nella realizzazione delle opere.

La scelta dell’opera sostitutiva da realizzare è subordinata alle condizioni orografiche e idrogeologiche del territorio, alle urbanizzazioni e ai vincoli archeologici o paesaggistici; deve inoltre tenere conto di particolari esigenze delle Amministrazioni locali quali, ad esempio, le eventuali previsioni di attuazione di nuovi piani urbanistici.

Una volta individuata la tipologia e la localizzazione dell’opera sostitutiva, realizzato il progetto definitivo inizia un lungo percorso che vede coinvolti numerosi attori (Comuni, Province, Regioni, Soprintendenze Archeologiche ed Ambientali, Vigili del Fuoco, Ministero della Difesa, Anas, Autorità di Bacino, Consorzi Fiumi e Fossi, Enti Parco, Enel, Telecom, eccetera).

L’obiettivo di RFI per il 2011 è di sopprimere circa 85 passaggi a livello, quasi tutti sulle linee fondamentali.

Ma non è realistico immaginare di risolvere il problema semplicemente eliminando i passaggi a livello.

Oggi sono 6.003 (1.284 quelli la cui responsabilità è affidata direttamente ai privati) i passaggi a livello in esercizio su oltre 16.700 km di linee del network di RFI. Sugli oltre 6.400 chilometri di linee fondamentali, dove transita il 90 per cento del traffico ferroviario sono 498 (di cui 50 in consegna a privati), i più impegnativi da sopprimere perché inseriti nei più importanti sistemi urbani.

È necessario quindi intervenire anche  promuovendo campagne di educazione e sensibilizzazione sui rischi e sull’importanza del rispetto delle regole. Adottare comportamenti corretti, infatti, diminuisce il numero d’incidenti ai passaggi a livello.

ILCAD (International Level Crossing Awareness Day) nasce, quindi, dalla volontà di dare un contributo significativo all’approccio educativo. La giornata internazionale di sensibilizzazione dedicata al passaggio a livello del 9 giugno 2011 si concentra su misure di carattere educativo per adottare comportamenti sicuri in prossimità dei passaggi a livello.
ILCAD è caratterizzato da una serie di eventi nazionali organizzati congiuntamente nei vari Paesi che aderiscono al progetto. "Procedere in piena sicurezza in prossimità dei passaggi a livello!” è l’affermazione comune tradotta in tutte le lingue.
Iniziative legate all’evento saranno programmate nel corso dell’anno con appuntamenti informativi: volantini nelle scuole, in prossimità dei passaggi a livello, nelle scuole guida e nei centri di aggregazione giovanili.

LE REGOLE DA RISPETTARE AI PASSAGGI A LIVELLO


Prima regola: attraversare un passaggio a livello solo quando le barriere sono completamente alzate.

Seconda regola: il passaggio a livello è chiuso: non scavalcare le barriere; non passare sotto le sbarre; e non sollevare le barriere.

Terza regola: il passaggio del treno non è il segnale che si può attraversare i binari; subito dopo, infatti, sulle linee a doppio binario potrebbe passare un altro convoglio in direzione opposta o sul binario attiguo.

Quarta regola: rispettare la segnaletica e i semafori stradali che proteggono i passaggi a livello.

É il Codice della Strada, articolo 147, che regola il comportamento ai passaggi a livello. Non rispettare queste regole vuol dire violare il Codice della Strada.

Francesca Baron

  Giovedì 9 giugno Giornata Mondiale sui Passaggi a Livello

  Best practices e materiale didattico scaricabile dal sito ILCAD