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Briciole di pane

In Francia, guanti da moto obbligatori

Il provvedimento del governo transalpino in vigore dal 20 novembre

Roma, 7 dicembre 2016 – Quanti percorrono in moto (ma anche in scooter) le strade di Francia hanno, da meno di un mese, l’obbligo di indossare appositi guanti. Che vanno considerati, a tutti gli effetti, un EPI - équipement de protection individuelle. I contravventori sono soggetti alla sanzione di 68 euro e alla perdita di un punto-patente. L’obbligo di indossare i guanti e la relativa sanzione (non, però, la decurtazione dei punti) valgono anche per eventuali passeggeri.


La nuova prescrizione si fonda su più che valide ragioni. Mani e polsi sono parti del corpo molto a rischio in caso di incidente o caduta, perché usate, istintivamente, per proteggersi. Conseguenze: traumi, ustioni, ferite o fratture dagli effetti – non poche volte – invalidanti. Che non si tratti di un problema di dettaglio, è dimostrato dai numeri. In Francia, nel 2015, il traffico motorizzato a due ruote ha contribuito per il 43% alle statistiche di traumatologia della strada, pur rappresentando solo il 2% del traffico complessivo. Appositi studi assicurano che, con guanti idonei, per i motociclisti le ferite alle mani sarebbero evitate o attenuate nel 95% dei casi (87% per i ciclomotoristi).


Ma deve trattarsi, appunto, di guanti “idonei”. Imprescindibile l’etichetta CE: indica che il dispositivo è stato testato per resistere a sfregamenti, abrasioni, tagli, perforazioni. I guanti devono coprire tanto le mani quanto i polsi e, al tempo stesso, garantire una buona sensibilità per la guida.


Sul sito della Direction de la sécurité et de la circulation routières, che in Francia è una sorta di organismo governativo interministeriale, la novità è stata presentata con lo slogan “Le jour où on pourra changer de mains on pourra se passer de gants”: quando potremo cambiarci le mani, potremo fare a meno dei guanti. Un messaggio forte per una finalità importante.

Davide Fornaro