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Briciole di pane

Gran Bretagna: da automobilisti sì alle cinture per cani

Gli esperti auspicano una legge che le renda obbligatorie

Roma, 13 ottobre 2011 - Oltre il 60% degli automobilisti inglesi si è dichiarato favorevole all'introduzione in Gran Bretagna di nuove norme che rendano obbligatorio l'uso di speciali cinture di sicurezza per cani. Lo studio, commissionato dall'organizzazione privata britannica GEM Motoring Assist (che fornisce servizi di soccorso stradale e di consulenza agli automobilisti) sottolinea la pericolosità di quelli che vengono definiti gli "animali volanti". Un recente incidente mortale registrato in Inghilterra a causa di un labrador che è stato proiettato all'interno dell'abitacolo ha fatto tornare d'attualità un problema che riguarda gli automobilisti di tutto il mondo. Un tamponamento anche a bassa velocità - 50 o 60 km/h - trasforma, secondo GEM Motoring Assist, "un cane di taglia normale, attorno ai 20 kg, in un piccolo elefante" con le immaginabili conseguenze per gli occupanti dell'abitacolo. David Williams, CEO della GEM Motoring Assist ha commentato: "gli animali lasciati liberi nell'abitacolo non soltanto possono causare incidenti che potrebbero essere evitati, ma possono aggravare le conseguenze di un incidente". Le cinture di sicurezza per cani sono già sul mercato - sostiene GEM Motoring Assist - e l'introduzione della legge sulla loro obbligatorietà sarebbe un importante ulteriore contributo alla sicurezza sulle strade.