Gran Bretagna: un esperimento basato sul fattore "paura" per costringere chi è alla guida a rallentare
Al via i test di sperimentazione dell'iniziativa che prevede la "cancellazione" le strisce orizzontali di demarcazione tra le corsie
Roma, 5 febbraio 2016 - Paese che vai, usanza che trovi. Chi si reca in Gran Bretagna deve sapere che, per “fare rallentare” chi sta al volante, le autorità delle superstrade e delle strade principali che si irradiano da Londra (le cosiddette A roads) stanno cancellando un elemento che da oltre 100 anni fa parte della segnaletica stradale orizzontale: le linee bianche di mezzeria.
Lo “stratagemma” serve per costringere gli automobilisti ad affrontare la guida con maggiori “incertezze” e quindi obbligarli a essere più prudenti al volante, soprattutto se si trovano su strade ad elevati flussi di traffico.
Le autorità ritengono che il senso d’insicurezza generato dall’assenza di linee di demarcazione costringa gli automobilisti a rallentare e le statistiche dimostrerebbero che la rimozione delle strisce centrali porta ad una riduzione media della velocità del 13 %.
Secondo la Transport for London, l’esperimento, che finora ha coinvolto alcune tratte lungo 3 importanti arterie dell’area limitrofa di Londra (la A22, A23 e A100), a breve verrà esteso ad altre strade.
Già sono stati elaborati piani per un progetto pilota nel nord di Norfolk che estende la cancellazione delle “strisce centrali” su alcune strade più strette. Dei test sono anche stati effettuati su alcune strade del Wiltshire e Derby.
Divise le associazioni inglesi che si occupano di sicurezza stradale, anche se la maggior parte di esse è contraria all’esperimento in corso.
Paul Watters, manager dell’Automobile Association, ha dichiarato che demarcazioni ben visibili alle estremità e al centro della strada, che possano essere viste anche di notte con la pioggia, sono enormemente efficaci per salvare vite. Non è esagerato dire, anzi, che un barattolo di vernice può salvarne molte”.
E’ di avviso opposto invece RoadPeace, un’organizzazione benefica del settore, secondo cui “sistemi in cui si responsabilizzano gli automobilisti e li spingono ad autoregolarsi sono la chiave per combattere gli eccessi di velocità, soprattutto adesso che gli stanziamenti pubblici per la sicurezza stradale sono stati tagliati”.
Alan Bristow, direttore della gestione degli spazi stradali (“road space management”) per la Transport of London ha dichiarato “i test effettuati fino ad oggi hanno avuto esiti positivi e si stanno monitorando le strade oggetto delle prove per conoscerne gli effetti di lungo periodo. Non abbiamo alcuna intenzione di applicare la cancellazione delle linee di mezzeria a livello nazionale” chiarisce “ma i nostri progettisti stanno considerando di implementare questa e altre misure per la sicurezza stradale, laddove ritenuto appropriato”. Anche il Dipartimento dei Trasporti inglese “raccomanda” (non è un obbligo di legge) che si applichino le strisce centrali sulle strade con una larghezza superiore a 5 metri.
Nel frattempo il consiglio della contea di Norfolk sta applicando questo sistema sulle strade a nord della A148, da King’s Lynn a Cromer in concomitanza con l’introduzione di nuovi limiti di velocità (da 60 a 40 miglia all’ora). Il consiglio prevede una riduzione del 21% delle lesioni personali causate da incidenti con un risparmio di 1 milione di Sterline.
George Lee, manager della Road Safety Marketing Association, ha recentemente dichiarato che “dobbiamo tutti solo sperare, a tutela della sicurezza degli innocenti che viaggiano lungo le nostre strade, che questi esperimenti non portino ad errate e fatali conclusioni”.