Incidentalità, mercoledì la manifestazione delle associazioni vittime della strada
Alle ore 13.30, in piazza Montecitorio, a Roma
Roma, 10 novembre 2014 - Sempre di preoccupante attualità il problema dell’incidentalità. A riproporlo, ancora una volta, all’attenzione dell’opinione pubblica, dei mass media e delle Istituzioni sarà il raduno che si terrà mercoledì 12 novembre, alle ore 13.30, in piazza Montecitorio, a Roma. A organizzarlo sono state alcune associazioni delle vittime della strada che, tra l’altro, hanno fatto sapere che saranno anche ricevute, in Vaticano, da Papa Francesco.
La manifestazione anticipa, di qualche giorno, la Giornata mondiale dedicata al ricordo delle vittime della strada promossa dall’Onu. Gli incidenti, ogni anno, nel mondo, causano circa 1,2 milioni di morti. Ai quali si aggiungono tra i 20 e i 50 milioni di feriti. Il costo sociale è quantificato in oltre 500 miliardi di dollari. In Italia se ne contano 5.000 l’anno. Trecentomila sono i feriti, oltre 20.000 i disabili gravi.
È appena il caso di rammentare che il parlamento Europeo ci ha chiesto di ridurre questi numeri, in dieci anni, del 40%. È una “battaglia” che vede in campo, quotidianamente, quanti sono preposti alla prevenzione e alla repressione delle violazioni al Codice della Strada. A questo si sommi che la collettività è sempre più attenta alle tematiche interessanti la sicurezza stradale intesa nella sua globalità. Tanto che si reclamano, con maggiore insistenza, pene più adeguate alle responsabilità di coloro che causano incidenti di particolare gravità e il giusto risarcimento per le vittime o i loro familiari.
Nel frattempo, va segnalato lo sforzo degli Enti proprietari delle strade di rendere sempre più sicure le arterie ricadenti sotto la loro gestione. Un impegno che presuppone la disponibilità di risorse economiche che, come noto, purtroppo, si riducono sempre di più.