Incidenti stradali: da gennaio 128 pedoni morti

Sono 128 i pedoni morti sulle strade italiane dall'1 gennaio a oggi, 86 maschi e 42 femmine: ben 62 di loro, poco meno della metà, avevano piu' di 65 anni. Il dato, come riportato da un'agenzia AGI,  emerge dall'ultimo aggiornamento del report dello speciale Osservatorio Pedoni Asaps-Sapidata.

Sono stati 43 i decessi nel mese di gennaio, 31 a febbraio, 32 a marzo, 19 ad aprile, 3 a maggio: complessivamente nel primo quadrimestre del 2025 sono stati investiti e uccisi 125 pedoni, a fronte dei 133 dell'anno 2024, con un calo del 6%.

Il maggior numero di morti, sempre dall'inizio dell'anno, si registra nel Lazio (23, di cui ben 15 a Roma), a seguire Lombardia (20), Campania (11), Emilia Romagna (10), Veneto (9), Sicilia (8), Piemonte (7), Toscana (7), Calabria (6), Liguria (6), Friuli Venezia Giulia (5), Puglia (4), Marche (4), Sardegna (3), Umbria (2), Provincia autonoma Trento (1), Basilicata (1) e Abruzzo (1).

Gli investimenti mortali avvenuti quest'anno sulle strisce pedonali sono stati complessivamente 60 mentre sono 11 gli episodi di pirateria, con il conducente fuggito dopo aver investito il pedone. Due i pedoni morti nell'ultima settimana. Nel 2023 secondo i dati Istat erano morti 485 pedoni, mentre la stima preliminare Asaps conta 475 decessi per il 2024.