La campagna del Mit per la sicurezza stradale viaggia anche sui social
Dal 22 marzo la pagina Facebook "Sulla buona strada"

Roma, 21 marzo 2016 – Parte domani martedì 22 marzo la nuova Campagna “Sulla buona strada” per la prevenzione e la sicurezza stradale, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Una campagna, sottolinea il Ministero delle Infrastrutture con una nota, che vede anche i social in primo piano per rendere il più virali possibili i video per prevenire gli incidenti mortali che in Italia, dopo un progressivo calo negli anni scorsi, ora sono a un punto critico e i miglioramenti, in Italia come in Europa, stanno rallentando. Per questa ragione alle attività specifiche del Ministero per la sicurezza delle strade si affiancano azioni mirate per creare una coscienza comune dei pericoli e delle azioni necessarie per evitare rischi a sé e agli altri. Tra queste, “Sulla buona strada” 2016, che si focalizza su cinque messaggi, e che viene diffusa attraverso diversi strumenti, tra cui una pagina facebook e il lancio delle info attraverso l’ account twitter del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un’operazione di comunicazione che deve essere supportata perché “la sicurezza stradale costituisce ancora una importante criticità sociale ed economica per il nostro Paese, anche perché i dati dell’Istituto nazionale di statistica più recenti attestano purtroppo che i miglioramenti in termini di incidentalità stanno rallentando in tutta Europa rispetto agli anni precedenti, tanto che appare difficile l’obiettivo europeo di arrivare al 2020 dimezzando le vittime per incidente rispetto al 2010″, si legge nel primo post pubblicato su facebook.
Ed è in questo scenario che si colloca la Campagna “Sulla buona strada” 2016 che si focalizza su 5 messaggi, diffusi con diversi strumenti, tra cui la pagina facebook del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti www.facebook.com/mit.gov.it.
La pagina facebook del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti