Maroni: "Introduciamo il reato di omicidio stradale"
Roma, 16 agosto 2011 - Introdurre il reato specifico di omicidio stradale per chi si mette alla guida ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. È il provvedimento che i ministri dell’Intero e della Giustizia, Roberto Maroni e Francesco Nitto Palma, si propongono di portare in uno dei prossimi Consiglio dei ministri, dopo il caso dell’automobilista ubriaco che ha causato la morte di quattro persone sull’A26 ed è in libertà. "E' una vera e propria necessità", ha spiegato il ministro Nitto Palma, ed è necessario che questa fattispecie "venga considerata come una forma autonoma di reato, che venga riconosciuta la flagranza differita che consenta l'arresto di chi si macchia di questo particolare reato". Questa nuova fattispecie di reato, ha sottolineato Maroni, consentirebbe di sanzionare coloro che si rendono colpevoli di omicidi mettendosi al volante ubriachi o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Intanto, nel 2010 gli incidenti stradali sono stati 105.006 con una diminuzione del 6,1% rispetto all'anno precedente. Sono diminuite anche le vittime che sono state 2.458 (-3,2%) e i feriti (75.814, con una calo del 6,1%).